Stop a Cavie Animali. Finalmente qualcosa si muove | eatparade
Quello della vivisezione è un tema sempre tremendamente attuale e troppo spesso sconosciuto. Ancora oggi sono migliaia gli animali che vengono utilizzati nei laboratori scientifici di tutto il mondo. Ecco un piccolo passo per dire stop agli animali in laboratorio.
L’Associazione animalista italiana LAV (Lega Anti Vivisezione) sostiene la sua battaglia contro l’uso di cavie animali per la ricerca scientifica.
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Per consentire di fare sperimentazione senza usare gli animali in laboratorio, l’Associazione ha finanziato due borse di studio destinate allo sviluppo di protocolli scientifici in grado di eliminare gli animali dalla ricerca.
Più precisamente, la Lav ha devoluto 20.000 euro all’Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro di Genova per potenziare la linea di ricerca cellulare HUVEC (Human Umbilical Vein Endothelial Cells – Cellule Endoteliali della Vena Ombelicale Umana). Questi fondi sono importanti anche per sostenere la cultura della donazione dei tessuti e ciò è fondamentale per la sensibilizzazione dei cittadini verso una ricerca etica e innovativa. La svolta, infatti, consiste nel non dover più sacrificare la vita di piccoli esseri indifesi.
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Ancora oggi sono utilizzati e uccisi milioni e milioni di innocenti animali, prima allevati e poi soppressi proprio per fornire organi e tessuti su cui sperimentare. Nei laboratori italiani ne vengono uccisi circa 11 milioni e mezzo, tra cani, scimmie e gatti. Anche i pesci impiegati aumentano, così come topi, cavalli, volpi, foche, furetti e conigli.
Fare ricerca senza vivisezione si può e utilizzare questo tipo di colture umane salverebbe loro la vita.