Cosa mangia il crudista? | eatparade
Il crudismo è un regime alimentare, conosciuto come raw food, che prevede il consumo di alimenti crudi, preferibilmente di provenienza biologica. Non è ancora molto diffuso fra i comuni mortali ma ultimamente ha trovato largo consenso fra i divi di Hollywood che gli attribuiscono una sorta di azione anti età.
Questo regime prevede in linea generale il consumo di alimenti non cotti o che comunque non abbiano subìto un trattamento termico superiore ai 45°. Si tratta di una dieta basata sull’assunzione di vegetali, frutta e semi oleosi e, nel caso di un regime che contempli le proteine animali, anche carne e pesce, ovviamente sempre crudi. Fra gli alimenti consigliati ci sono alcuni frutti esotici come datteri, papaya, ma anche alghe e germogli che sono particolarmente nutrienti. Tra i pilastri della dieta crudista c’è l’avocado, ricco di vitamine e proteine si combina bene sia con la frutta che con la verdura.
Medici indipendenti o naturisti del ‘900 hanno promosso la diffusione della cucina crudista per motivazioni essenzialmente salutistiche. Il principio alla base del crudismo, infatti, considera il cibo cotto dannoso per l’organismo poiché le alte temperature andrebbero a distruggere gli enzimi presenti naturalmente negli alimenti; inoltre, subirebbero l’azione distruttiva del calore anche le vitamine ed i microrganismi, utili a rafforzare la flora intestinale.
In realtà, è bene sottolineare che a differenza di quanto sostenuto dalla filosofia crudista, il procedimento di cottura può anche facilitare i processi digestivi oltre a permettere l’assorbimento di alcuni nutrienti.
Oggi alcuni grandi chef iniziano a proporre piatti elaborati in chiave crudista e alcuni locali, soprattutto vegetariani, a fianco alle classiche ricette vegane, propongono anche piccole scelte di piatti raw.
Prima di intraprendere un regime alimentare così restrittivo bisogna consultate sempre un medico nutrizionista, perché venga valutato il proprio stato di salute, necessità alimentari, intolleranze e limitazioni.