Il dibattito sulle pellicce non passa mai di moda e oggi sta diventando sempre più intenso.

Durante i periodi freddi si riaffaccia la polemica se la pelliccia ecologica rappresenti davvero una scelta etica oppure no. In molti infatti si domandano se è più ecologica la pelliccia naturale o quella sintetica.

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Su questa domanda ci sono opinioni assolutamente contrapposte. Da una parte c’è il movimento animalista secondo cui l’unica scelta giusta è quella pelliccia che non deriva dagli animali, mentre altri supportano la tesi che la pelliccia ecologica può essere solo quella naturale.

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La pelliccia naturale da sempre è stata considerata come un simbolo di lusso e ricchezza. Il pelo usato per la produzione deriva dagli animali come la volpe, il lupo, l’orso, i ratti, ma una volta anche dagli animali esotici come le scimmie o le tigri. L’alternativa alla pelliccia naturale è la pelliccia sintetica, che esiste dagli anni ’50 del secolo scorso, ma la sua produzione è aumentata con il crescente impegno da parte delle organizzazioni per la protezione dei diritti animali. Oggi anche molte aziende di moda si impegnano ad usare solo le pellicce sintetiche. Siccome però la loro produzione dipende da sostanze chimiche e soprattutto dal petrolio, il dibattito è se la pelliccia sintetica abbia il diritto di essere definita ecologica.

Prendendo in considerazione dati forniti da un noto studio scientifico condotto nel 1979 nel Laboratorio Ford Motors, si arriva alla conclusione che la pelliccia ecologica è quella sintetica poiché la quantità di energia necessaria per essere prodotta è notevolmente inferiore.

Fare una scelta ecologica oggi significa fare una scelta etica consapevole e responsabile.

 

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