Paste your Google Webmaster Tools verification code here

L'arredamento bioecologico | eatparade

Vino-Veritas-ecologic-restaurant-by-Masquespacio-Oslo-Norway-04

L’ esigenza di salvaguardare il pianeta ha contagiato anche il mondo del design. Sono molte le sostanze inquinanti emesse da pavimenti, parquet, ecc. che abbondano a casa e che vengono quotidianamente respirate.

Per arredamento bio-ecologico si intende un arredamento realizzato con materiali bio/ecosostenibili e la loro lavorazione deve essere effettuata con tecnologie a basso impatto ambientale e/o con CO2 azzerato. Questo tipo di arredamento ha l’ obiettivo di diminuire l’ impatto ambientale causato da certi materiali e sostanze chimiche.

Il materiale utilizzato deve essere riciclato al 100%, infatti, non è ammesso l’ impiego di alluminio, mentre possono essere utilizzati legno, bamboo, rattan, lino, cotone, plastica riciclata, carta ed acciaio. Inoltre, i mobili e gli accessori devono essere smontabili ed i vari materiali separabili, in modo da favorire il riciclo.

Non solo. Nella lavorazione dei mobili non possono essere impiegate: colle, vernici e prodotti per le rifiniture contenenti sostanze tossiche.

Nel Bel Paese, l’ Anab (Associazione Nazionale Architettura Bioecologica) e l’ Icea (Istituto di Certificazione Etica e Ambientale) hanno creato una certificazione italiana: lo standard per il “Mobile bio-ecologico”, con lo scopo di assicurare al consumatore che l’ utilizzo di questi mobili riducono le sostanze pericoloso per la salute e per l’ ambiente.

I mobili in legno devono avere il certificato FSC (Forestry Stewardship Council) che garantisce che il prodotto acquistato è stato realizzato con materiale proveniente da piantagioni gestite secondo gli standard di Buona Gestione Forestale, ovvero, legno non proveniente dalle foreste secolari o da aree forestali in cui vengono violati i diritti umani. Altre certificazioni per il legno sono PEFSC e UFAM.

Oltre al certificato FSC (oppure PEFSC e UFAM) deve seguire un certificato che garantisca il processo produttivo a impatto zero.

Il consiglio è di scegliere prodotti a km 0, regionali, nazionali o almeno Made in Europe, in quanto l’ impatto ambientale dei trasporti si alleggerisce.










Ultimi post

  • L’emergenza verde dell’oro blu

    L’emergenza verde riguardante l’oro blu è una questione quantitativa e qualitativa. La disponibilità d’acqua potabile diminuisce rivelandosi oggi sempre più inquinata e contaminata.
    Le insidie del Greenwashing
    Dal punto di vista qualitativo,

  • Alla scoperta del Crowfounding

    Proviamo a capire il mondo della “colletta 2.0.” e a far luce su un fenomeno che si è diffuso negli ultimi anni ma che trova radici ben più radicate nel

  • Il problema dell’Inquinamento Acustico

    Tra le molteplici forme di inquinamento che possono interessare le nostre città, abbiamo l’inquinamento acustico, spesso sottovalutato.
    Le insidie del Greenwashing
    È difficile considerare il rumore una vera e propria fonte di

  • Le insidie del Greenwashing

    Greenwashing, letteralmente “lavarsi col verde”, è un fenomeno che indica la strategia di comunicazione di certe imprese, organizzazioni o istituzioni finalizzata a costruire un’immagine di sé falsamente positiva sotto il

  • La moda del Food Truck

    Nella Grande Mela si sono moltiplicati a dismisura i Food Truck, una tendenza importata dalla California, esplosa negli ultimi anni anche dall’altra parte degli Stati Uniti.
    Di food truck oggi se

  • I pericoli della Deforestazione

    La deforestazione cresce ad un ritmo spaventoso e spesso fuori dai vincoli della legalità. Si tratta di un fenomeno di preoccupante attualità non solo per i più interessati alla salvaguardia

Social network

Questo errore è visibile solamente agli amministratori WordPress

Errore: Nessun feed trovato.

Vai alla pagina delle impostazioni del feed di Instagram per creare un feed.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi