Vertice Mondiale ONU sullo Sviluppo Sostenibile | eatparade
L’impegno globale verso lo Sviluppo Sostenibile si rafforza durante la Conferenza tenutasi a Johannesburg nel 2002, denominata Vertice Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile. Sarà organizzata dalle Nazioni Unite 10 anni dopo il Summit sulla terra di Rio De Janeiro per discutere lo stato di attuazione delle decisioni prese a Rio e per prendere atto di una serie di nuove esperienze e conoscenze sviluppatesi nel frattempo. Vi parteciperanno Capi di Stato e rappresentanti di organizzazioni del mondo del business e dell’associazionismo.
Il Vertice fu molto importante per le seguenti novità: la crescita economica non è più da considerarsi la base dello sviluppo, anzi, viene sottolineato come sia necessario distinguere tra crescita e sviluppo; la società è prioritaria rispetto all’economia e all’ambiente nella piramide dei valori; in ogni caso nessuno di questi elementi potrà essere considerato a sé stante ma interdipendente.
La Dichiarazione di Johannesburg sarà probabilmente il principale risultato della Conferenza. Anche se, a distanza di anni il cosiddetto “Piano di Attuazione”, documento chiave del Summit, seppure lungo, complesso e particolarmente articolato, si è rivelato uno strumento di indirizzo politico e di azione molto importante per numerosi dei Paesi e delle Organizzazioni che si sono impegnate nello sviluppo sostenibile. Nella Dichiarazione è stata scritta per la prima volta una critica alla globalizzazione. In questo documento si cita, infatti, che “la globalizzazione ha aggiunto nuove sfide” alle crisi ecologiche del pianeta e alle disuguaglianze sociali e che i suoi “costi e benefici sono disugualmente distribuiti”. La “novità” del Summit di Johannesburg è di dare maggiore enfasi alla creazione di “partenariati” piuttosto che alla definizione di nuovi accordi governativi. Questi partenariati devono rappresentare lo strumento principale per l’attuazione degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio.