Paste your Google Webmaster Tools verification code here

Dieta a costo zero: il movimento Freegan | eatparade

th

Fare la spesa senza spendere nemmeno un euro si può.

Al programma “Openspace” condotto da Nadia Toffa, due studentesse universitarie di vent’anni Emma e Bianca ci spiegano come fare.

Expo 2015: il padiglione svizzero è una grande metafora

Le ragazze sono due freegan ovvero due persone che recuperano tutto ciò che la società consumistica scarta. Quello che fanno Emma e Bianca, due volte alla settimana nella città di Venezia, è svegliarsi molto presto, andare sul retro dei supermercati che hanno vicino casa e recuperare quello che i grandi magazzini hanno deciso di buttare la sera prima. Il motivo non è solo il risparmio economico ma anche una filosofia di vita che va contro lo spreco alimentare. Alla base della filosofia dei freegans, infatti, c’è la convinzione che la società consumistica produca molto di più di quello che abbia realmente bisogno, il surplus che avanza viene buttato ed è proprio lì che intervengono loro. Quelli che si trovano tra gli scarti della grande distribuzione sono principalmente prodotti in scadenza ma anche prodotti la cui confezione è stata danneggiata e quindi che non possono essere più venduti. Ciò che viene recuperato, spiegano le due ragazze, è pulito, sicuro, e spesso in condizioni quasi perfette, una prova di quanto la nostra società sia incline allo spreco. Da qualche mese le due ragazze fanno la spesa così perché quello che trovano è ancora buono e si può mangiare.

Il Freeganism, nome composto da free e vegan (ovvero vegetariani radicali), nasce in America negli anni ‘90, in protesta contro lo stile di vita consumistico che proprio negli Stati Uniti ha raggiunto il massimo grado di espressione. Un modello che oggi trova spazio anche in Italia e che consente a Emma e Bianca di mangiare a costo zero.

Verità sull’olio di palma










Ultimi post

  • L’emergenza verde dell’oro blu

    L’emergenza verde riguardante l’oro blu è una questione quantitativa e qualitativa. La disponibilità d’acqua potabile diminuisce rivelandosi oggi sempre più inquinata e contaminata.
    Le insidie del Greenwashing
    Dal punto di vista qualitativo,

  • Alla scoperta del Crowfounding

    Proviamo a capire il mondo della “colletta 2.0.” e a far luce su un fenomeno che si è diffuso negli ultimi anni ma che trova radici ben più radicate nel

  • Il problema dell’Inquinamento Acustico

    Tra le molteplici forme di inquinamento che possono interessare le nostre città, abbiamo l’inquinamento acustico, spesso sottovalutato.
    Le insidie del Greenwashing
    È difficile considerare il rumore una vera e propria fonte di

  • Le insidie del Greenwashing

    Greenwashing, letteralmente “lavarsi col verde”, è un fenomeno che indica la strategia di comunicazione di certe imprese, organizzazioni o istituzioni finalizzata a costruire un’immagine di sé falsamente positiva sotto il

  • La moda del Food Truck

    Nella Grande Mela si sono moltiplicati a dismisura i Food Truck, una tendenza importata dalla California, esplosa negli ultimi anni anche dall’altra parte degli Stati Uniti.
    Di food truck oggi se

  • I pericoli della Deforestazione

    La deforestazione cresce ad un ritmo spaventoso e spesso fuori dai vincoli della legalità. Si tratta di un fenomeno di preoccupante attualità non solo per i più interessati alla salvaguardia

Social network

Questo errore è visibile solamente agli amministratori WordPress

Errore: Nessun feed trovato.

Vai alla pagina delle impostazioni del feed di Instagram per creare un feed.

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi