Bio-piscine urbane | eatparade
Impiegare le acque dei fiumi e dei canali per ricavarne delle biopiscine urbane all’aperto: è la rivoluzionaria iniziativa intrapresa da tre città.
Un volta d’estate ci si poteva immergere nelle acque dei fiumi cittadini per rinfrescarsi contro il caldo rovente. Oggi come sappiamo, molti corsi d’acqua sono talmente inquinati da essere diventati nocivi per la salute dell’uomo.
New York, Berlino e Londra sono le prime città impegnate a portare avanti una una serie di iniziative avente l’obiettivo di bonificare le acque di fiumi e canali.
A New York il progetto prevede la realizzazione di una piscina che galleggia su un canale e contribuisce, attraverso un sistema di filtraggio, a pulirne le acque notoriamente tossiche, a causa anche dalle fogne, rendendole decontaminate da batteri e sostanze inquinanti. Quando piove, infatti, il sistema fognario si sovraccarica e tutto il liquame in eccesso finisce nel fiume.
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Il progetto di Berlino prevede di nuotare in un canale bonificato con le piante che lo trasformano nella piscina più lunga al mondo. Mediante un filtro naturale si potrebbero trattenere le sostanze inquinanti e garantire un futuro balneabile al centro della capitale tedesca.
Anche il progetto di Londra prevede la realizzazione di una piscina autopulente grazie a piante come le ninfee. L’accesso sarà limitato a pochi visitatori al giorno dal momento che le piante possono filtrare solo una certa quantità di acqua.
Questi progetti rivoluzionari dimostrano come sia possibile bonificare zone naturali per ridurre l’inquinamento e offrire alle persone una valida alternativa alle vasche piene di cloro, una sostanza che a lungo andare potrebbe compromettere anche il nostro stato di salute creando ad esempio allergie e asma.
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