Istituzioni e Sviluppo Sostenibile | eatparade
Uno dei pilastri alla base dello sviluppo sostenibile è costituito dalla presenza di istituzioni efficienti.
Con “istituzioni” si intendere non soltanto la cerchia delle organizzazioni nazionali o internazionali, ma anche gli stakeholder che interagiscono con esse in processi decisionali e attività.
Le politiche per lo sviluppo sostenibile si trovano a fronteggiare sfide di dimensione globale, di natura triplice (economica, ambientale, sociale) e in un quadro d’incertezza rispetto al loro impatto di lungo termine. Secondo il Rapporto OCSE del 2001 sullo Sviluppo Sostenibile, il cambiamento nel ruolo e nelle funzioni del governo, che ha interessato molti paesi occidentali nell’ultimo quarto del secolo scorso, ha avuto conseguenze rilevanti sulle politiche per lo sviluppo sostenibile.
Si tratta della tendenza dello Stato ad abbandonare il ruolo di gestione diretta di diversi settori, a ridurre le risorse disponibili per il settore pubblico e, in ultimo, a delegare responsabilità a livello locale. La privatizzazione ha interessato settori, un tempo pubblici, che, come il settore energetico, dei trasporti e del servizio idrico, influenzano massicciamente la sostenibilità ambientale e sociale.
I governi nazionali, basandosi sulla convinzione che nuove questioni necessitino la creazione di nuove istituzioni, hanno creato ex novo organismi preposti alla gestione delle politiche per lo sviluppo sostenibile. Tavole rotonde e Commissioni svolgono attività consultive, campagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e gestione condivisa dell’informazione. Con la privatizzazione di alcune attività prima svolte dalle istituzioni pubbliche, le politiche sociali e ambientali sono sempre più portate avanti dal settore volontario e dalle organizzazioni non governative, mentre le aziende e i sindacati divengono attori chiave nelle politiche sostenibili. Soprattutto le organizzazioni non governative stanno mutando la propria funzione, passando da un ruolo esterno, volto a impedire l’azione o a denunciare l’inazione delle istituzioni, a un ruolo attivo di collaborazione.