Il Car-Sharing come servizio innovativo di mobilità | eatparade
Il fenomeno del car sharing è centrale per comprendere la mobilità sostenibile.
Si tratta di una pratica sempre più diffusa anche nel nostro Paese che coniuga il vantaggio privato a quello ambientale.
Il potenziale competitivo del servizio risiede nell’originalità dell’offerta: si acquista l’uso del mezzo anziché il mezzo stesso, vengono quindi garantiti benefici simili a quelli dell’auto privata in termini di flessibilità e confort, ma a costi (privati ed esterni) sensibilmente inferiori rispetto alla proprietà. Un’unica auto nell’arco di una giornata viene dunque guidata da più persone, autonomamente e in periodi diversi, per il tempo necessario a ciascuno a soddisfare le proprie esigenze di mobilità. Inoltre, usando le piattaforme online che, con diversi servizi, mettono a disposizione un’autovettura a quattro ruote per lo spostamento prenotato o programmato, di breve o lunga percorrenza, una persona risparmia la spesa derivante dal carburante, l’assicurazione, la manutenzione, il garage e il parcheggio.
Ovviamente il car sharing riscuote successo tra gli ambientalisti per la riduzione dei gas serra nel settore dei trasporti, in cui si è registrata una costante crescita dei consumi energetici negli ultimi decenni: l’auto di car sharing elimina dalle strade circa dieci vetture private, la città guadagna spazio urbano da destinare alla mobilità pedonale o ciclabile oppure al verde.
Il car sharing rappresenta in tutto e per tutto una nuova filosofia radicata su un nuovo modo di intendere la mobilità che si basa su due concetti rivoluzionari (in particolare nel nostro Paese): l’uso alternativo al possesso del bene automobile e la programmazione dello spostamento on demand. La diffusione di queste “idee rivoluzionarie”, in particolare in Italia dove l’autovettura privata è considerata “la seconda casa” (altro bene per il quale la proprietà è simbolo di serenità economica), consentirà di tracciare futuri scenari per la mobilità nelle città all’interno delle quali la qualità ambientale comincerà ad essere realmente un valore inalienabile.