5 cibi che fanno ingrassare di più | eatparade
Secondo uno studio dell’Università di Harvard, i cibi che fanno ingrassare di più, sono i seguenti:
– patatine fritte: ricche di calorie, uno studio pubblicato sul New England Journal of Medicine rivela che è proprio questo tipo di patate il cibo più fortemente associato all’aumento di peso. Da non sottovalutare le patatine fritte in busta che hanno ben 148 calorie per 100 grammi; il problema di questi snack ipercalorici è che limitarne il consumo diventa molto difficile, poiché sono gustose e possono persino creare dipendenza, così come le patatine fritte che si mangiano nei fast food. Questi snack per eccellenza in qualsiasi festa, riunione o spuntino prima dei pasti, contengono molto olio e sale e per questo motivo fanno ingrassare;
– alimenti fritti: oltre alle patate, tutti gli altri alimenti che vengono fritti in olio o in altri grassi (carni impanate, verdure fritte, ecc.) sono dannosi, soprattutto quelli consumati nei ristoranti;
– carni non processate ed affettati: mangiare troppa carne rossa contribuisce a farci ingrassare e ad aumentare il rischio di soffrire di colesterolo alto, per colpa degli alti livelli di grasso. Anche gli affettati contengono alte quantità di grassi saturi, calorie, sodio e coloranti. Uno studio pubblicato su The New England Journal of Medicine ha scoperto che sia la carne rossa che quella lavorata possono causare un aumento del peso, in quanto, una dieta ricca di proteine è uno dei principali responsabili dell’aumento di peso;
– bibite zuccherate: lo zucchero raffinato è uno dei principali nemici della salute e della linea; lo ritroviamo abbondantemente in forma liquida nelle bibite zuccherate e gassate. Queste bibite sono la principale causa di obesità nei bambini;
– dolci e dessert: dai biscotti alle torte, dai cioccolatini ai prodotti da forno. Tutti sono dannosi per la salute perché contengono alte quantità di zuccheri e grassi. Non solo patatine e salumi. Anche le farine raffinate e lo zucchero sono fra i maggiori responsabili della “epidemia” di obesità a cui si può assistere al giorno d’oggi.