Allarme e polemiche sui Vaccini | eatparade
In Italia ancora oggi si muore di malattie a cui la scienza ha dato una risposta: il vaccino.
Stanno diminuendo considerevolmente le mamme che vaccinano i propri figli e questo crollo fa salire il rischio di epidemie e malattie ormai sconfitte. Si tratta di vaccinazioni che fino a qualche anno fa erano obbligatorie come epatite B, difterite, poliomielite, tetano, e di quelle espressamente raccomandate come morbillo, rosolia e meningite. Si rischia di trovarci vulnerabili difronte ad un’epidemia, rischio che purtroppo è diventato concreto.
A dirlo è l’Organizzazione Mondiale della Sanità che ha lanciato un allarme: se si scende al di sotto di una determinata soglia i germi circolano e vanno a colpire innanzitutto i bambini non vaccinati.
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Per questo motivo le Istituzioni si stanno chiedendo se reintrodurre l’obbligo dei vaccini e così sono scoppiate le polemiche. Meglio rischiare di avere danni da vaccino o proteggersi dalle malattie?
La risposta a questa domanda la possono dare solo i numeri. Per meningite, malattia prevenibile attraverso i vaccini, ogni anno si ammalano tra i 1000/1500 italiani, di questi il 10% muore, sono dunque 150 decessi evitabili. Un’altra domanda è: che senso ha vaccinare per malattie che da noi non esistono più?
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Viviamo in un mondo dove si viaggia molto quindi è chiaro che i germi a loro volta circolano. Lo spostamento dei popoli (per turismo, per bisogni, ecc.) rappresenta sicuramente un fattore di rischio aumentato per quasi tutte le malattie infettive. Malattie che da noi non ci sono più, continuano ad esserci in altre parti del mondo e questo calo di vaccinazioni ci espone a grandi rischi. Eppure in Italia ci sono dei medici che non sono d’accordo sulle vaccinazioni. A loro risulta che ci sono bambini non vaccinati che godono di una migliore salute rispetto ai bambini vaccinati. A detta di molti esperti, però, sono opinioni assolutamente prive di evidenza scientifica.