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Cose (negative) da sapere sulla vita sedentaria

imagesSecondo un rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, nei paesi sviluppati più della metà delle persone adulte pratica un’attività fisica del tutto insufficiente. Ma uno stile di vita sedentario è più dannoso di quanto si pensi e, in alcuni casi, può rivelarsi addirittura letale. Secondo un Rapporto pubblicato nel 2010, infatti, la sedentarietà provoca 3,2 milioni di morti ogni anno.

Ecco le cose brutte che possono accadere a chi preferisce il divano a una passeggiata.

La mancanza di attività fisica insieme ad una dieta inadeguata rappresentano la seconda causa di morte nel mondo dopo il tabacco e le persone che non fanno attività fisica hanno tra il 20 e il 30% di probabilità in più di morire prematuramente. Secondo studi scientifici, alcuni tipi di cancro sarebbero connessi alla vita sedentaria svolta dai pazienti. Sembra infatti che la mancanza di attività fisica inibisca la produzione di enzimi che trattiene il cibo più a lungo nello stomaco e nell’intestino, peggiorando la risposta immunitaria e aumentando le possibilità di sviluppare forme tumorali. Uno stile di vita sedentario raddoppia anche il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e diabete di tipo II, allo stesso tempo aumenta il rischio di ipertensione. Inoltre, chi conduce una vita sedentaria è più propenso a soffrire d’insonnia, ad accusare sintomi di depressione e a mangiare di più a causa di un processo ormonale che favorisce l’aumento dell’appetito.

Ogni giorno esce un nuovo studio che racconta quanto il movimento faccia bene alla salute. L’essere umano non è fatto per la vita sedentaria ma abbandonare questo stile di vita non significa per forza dover andare in palestra tutti i giorni. La razza umana si è evoluta nei millenni per essere attiva per cui se non c’è un motivo specifico per restare sul divano allora è bene sbarazzarsi della pigrizia e dedicare parte della settimana a fare un po’ di movimento.

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