Progetto Eredità di Expo ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.FERRARI” – Battipaglia | eatparade
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Campania
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.FERRARI”
Istituto Professionale per i servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera cmSARH02901B
Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato cod. mecc. SARI02901V
Istituto Tecnico settore tecnologico – Agraria, Agroalimentare e Agroindustria cod. mecc. SAFT02901Q
Via R.Iemma,301 – 84091 BATTIPAGLIA – tel. 0828370560 – fax 0828370651 – C.F.: 91008360652 – Codice Mecc. SAIS029007
Internet: www.iisferraribattipaglia.it -post.cert. [email protected]
TITOLO DEL PROGETTO |
COOKING SHOW 2.0 . IL “MIO ALBERO” DI LUNGA VITA |
DESCRIZIONE DEL PROGETTO |
ANALISI DEL CONTESTO La prima fase del presente progetto ha visto la costituzione di una rete di scuole della città che, nella propria prassi didattica hanno già collaborato in attività orientate all’educazione alimentare e ambientale e, in particolare nel corso dell’a.s. 2014/2015, in quelle di riscoperta di prodotti tipici del territorio battipagliese, legandosi anche alle proposte dell’EXPO : Istituto istruzione superiore “E.FERRARI” Istituto Comprensivo “FIORENTINO” Istituto Comprensivo “GATTO” Alla “progettazione partecipata” hanno contribuito oltre gli alunni, molti partner territoriali, con i quali è già in essere una costante e fattiva collaborazione. Per riappropriarci della nostra identità culturale e territoriale, in risposta all’ubriacatura da globalizzazione che spesso ci porta a perderci nella indistinzione, abbiamo ritenuto necessario ristrutturare il tessuto sociale e ripartire dal territorio : proprio dall’agricoltura, primo settore produttivo ed essenziale. La ripresa di modelli di alimentazione sostenibili e sani, nonché le direzioni economiche settoriali di lungo corso propugnate con l’EXPO di Milano, generano un quadro coeso e funzionale a sostegno del Progetto qui esposto Considerando infine che la Dieta Mediterranea è riconosciuta scientificamente e culturalmente tra le migliori al mondo e che i prodotti D.O.P che la compongono gravitano attorno al territorio locale, risulta lampante l’esigenza di approfondire tali tematiche con i nostri allievi anche in risposta alla necessità di fornire competenze atte a soddisfare le richieste del mondo del lavoro. Per la concretizzazione di quanto premesso, si è pensato di utilizzare per la realizzazione di uno degli orti didattici denominato all’uopo “Profumi e sapori di legalità” e per la riproduzione dell’aiuola dei 4 elementi del “Giardino della Minerva” di Salerno con il supporto e la guida dell’Associazione LIBERA e di LEGAMBIENTE, un terreno incolto, affidato all’I.C “Fiorentino” , che è situato proprio nell’area antistante la sede dell’Istituto e la cui rivalutazione territoriale e colturale viene ulteriormente riconsiderata in quanto si tratta di un terreno confiscato alla criminalità organizzata che conferisce all’iniziativa ulteriore valore per il forte significato simbolico connesso al recupero della legalità È, inoltre, da evidenziare che le Scuole della Rete siano associate a “Libera” e che applichino il Protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e “Libera. Associazioni Nomi e Numeri contro le Mafie” del 17 luglio 2014. Linee Progettuali ed ambito di applicazione L’impianto didattico multidisciplinare che è stato pensato per attuare l’idea progettuale è caratterizzato dall’attenzione particolare verso quegli alunni più bisognevoli, i ragazzi diversamente abili, quelli stranieri o coloro che presentano disagi emotivi, relazionali e sociali, per i quali si sono preventivati canali inclusivi in continuità con la prassi didattica adottata nei nostri Istituti. Le attività originali e le metodologie altamente innovative, strumenti accattivanti per tutti gli allievi, risultano essere particolarmente adatte a favorire i processi di socializzazione, apprendimento, attivazione e sviluppo delle competenze :
I percorsi extracurricolari, inoltre, sono predisposti per classi intere o per gruppi di progetto e hanno una tempistica diversa, al fine di ottemperare a tutte le esigenze formative dei nostri ragazzi e a quelle didattiche e logistiche dello svolgimento. Tale impostazione determina il supporto didattico e programmatico dei vari Consigli di classe in cui i Docenti stabiliranno percorsi curricolari interdisciplinari e collegati a quelli seguiti dai propri allievi e modalità di trasferimento degli apprendimenti tra alunni della stessa classe e alunni delle classi parallele. La sperimentazione diretta della cottura e della preparazione degli alimenti, quale patrimonio della cultura locale da preservare e tramandare alle generazioni future, la promozione delle “nostre” eccellenze gastronomiche (mozzarella, Fiaschello, olio di oliva, pasta …), che costituiscono un forte richiamo anche a livello turistico, e il recupero e preservazione della memoria non scritta (i “bufalari”, i contadini, i canti tradizionali, le fotografie d’epoca, ecc…) richiedono, oltre alle comprovate competenze professionali e disciplinari dei Docenti interni delle Istituzioni scolastiche della Rete, il “Partenariato di Rete” con soggetti eterogenei, legati allo sviluppo del territorio, per attivare ulteriori competenze nei nostri alunni e organizzare manifestazioni coinvolgenti per il pubblico e divulgative delle tematiche sviluppate:
Aziende locali:
Validi strumenti di arricchimento, scambio culturale e continuità didattica risultano essere:
I.I.S. “ENZO FERRARI”: 1) Come Istituzione Scolastica in data 10 luglio con:
2) Come supporto a tutte le attività presentate dal Comune di Pollica (SA), in relazione alla diffusione della conoscenza della Dieta Mediterranea presso il padiglione KIP INTERNATIONAL SCHOOL, dal 16 giugno 2015 al 12 luglio 2015. 3) Come partner attivo del Comune di Battipaglia e delle Aziende da questo coinvolte nella sua partecipazione ad EXPO tramite l’ANCI, in data 12 luglio 2015 con:
4) Come Istituzione Scolastica
I.C.S. “FIORENTINO”:
I.C.S. “ALFONSO GATTO”:
I.I.S. “ENZO FERRARI”
I.C.S. “FIORENTINO”:
I.C.S. “ALFONSO GATTO”:
Il Progetto verte a orientare gli allievi verso la conoscenza autonoma del territorio e delle sue risorse attuali e del passato, in funzione rispettivamente di fruizione e di recupero. Contestualmente, attraverso l’introduzione delle giovani generazioni al sistema territorio ed alla sua riappropriazione, è possibile lasciare traccia tangibile, documentale e moderna, del lavoro svolto, tale da costruire un primo mattone a supporto dei successivi sviluppi, ad uso degli allievi stessi, del sistema scolastico e più in generale dello stesso territorio nel quale i ragazzi vengono proiettati. Ciò soddisferebbe non solo l’esigenza di una prima sistematizzazione dei saperi descritti, ma si configurerebbe anche come porto franco culturale allorché i ragazzi, lasciata la scuola, avessero voglia o necessità di riutilizzare tali saperi e renderli spendibili nel mondo del lavoro. |
Quadro Sintetico delle Attività
TEMATICA |
TITOLO |
DESTINATARI |
RISORSE UMANE |
TEMPI * |
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Esperto |
Docente interno |
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EDUCAZIONE ALIMENTARE |
Laboratorio sul gusto mediterraneo 1- L’olio |
Primaria “Fiorentino” |
20 h |
20 h |
febbraio /maggio 2016 |
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Primaria “Gatto” |
20 h |
20 h |
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Laboratorio sul gusto mediterraneo 2- I cereali |
Primaria “Fiorentino” |
20 h |
20 h |
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Primaria “Gatto” |
20 h |
20 h |
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Laboratorio sul gusto mediterraneo 3 – I legumi |
Primaria “Gatto” |
20 h |
20 h |
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Laboratorio sul gusto mediterraneo 4 – Le erbe aromatiche |
Primaria “Gatto” |
20 h |
20 h |
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Laboratorio sul gusto mediterraneo 5 – I pomodori |
Primaria “Fiorentino” |
20 h |
20 h |
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Primaria “Gatto” |
20 h |
20 h |
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Laboratorio sul gusto mediterraneo 6 – Io mangio mediterraneo |
Primaria “Fiorentino” |
20 h |
20 h |
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Primaria “Gatto” |
20 h |
20 h |
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Second. 1° Gr. “Fiorentino” |
25 h |
25 h |
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Orto didattico 1 – Gruppo A |
Primaria “Fiorentino” |
22 h |
22 h |
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Orto didattico 1 – Gruppo B |
Primaria “Fiorentino” |
23 h |
23 h |
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Orto didattico 2 – “Profumi e sapori di legalità” |
Second. 1° Gr. “Fiorentino” |
20 h |
20 h |
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Dall’ orto e dal mare: etica e cucina |
I.I.S. ” Ferrari” – Classi III e IV |
40 h |
40 h |
settembre-dicembre 2015 |
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Carpe-m omega 3 |
50 h |
50 h |
TEMATICA |
TITOLO |
DESTINATARI |
RISORSE UMANE |
TEMPI * |
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Esperto |
Docente interno |
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ALIMENTAZIONE E STILI DI VITA |
Acquolina in bocca – Ricette della tradizione |
Primaria “Fiorentino” |
20 h |
20 h |
gennaio/aprile 2016 |
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Second. 1° Gr. “Gatto” |
20 h |
20 h |
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I coccodrilli nel mio piatto – Le erbe spontanee |
Second. 1° Gr. “Fiorentino” |
20 h |
20 h |
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Second. 1° Gr. “Gatto” |
20 h |
20 h |
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Il giardino dei 4 elementi |
Primaria “Gatto” |
20 h |
20 h |
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I giardini di Trotula |
Second. 1° Gr. “Fiorentino” |
25 h |
25 h |
ottobre 2015/gennaio 2016 |
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Second. 1° Gr. “Gatto” |
20 h |
20 h |
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La tradizione nelle ricette on the road: “il dis…gusto” |
I.I.S. ” Ferrari” – Classe III |
25 h |
25 h |
gennaio –febbraio 2016 |
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I.I.S. ” Ferrari” – Classe IV |
25 h |
25 h |
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Showcooking – lezioni teoriche |
I.I.S. ” Ferrari” – Classe III e IV |
20 h |
20 h |
febbraio-marzo 2016 |
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Showcooking – eventi di showcooking |
60 h |
60 h |
febbraio –giugno 2016 |
TEMATICA |
TITOLO |
DESTINATARI |
RISORSE UMANE |
TEMPI * |
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Esperto |
Docente interno |
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IL CIBO E LA CULTURA |
Foodography |
Second. 1° Gr. “Fiorentino” |
20 h |
20 h |
ottobre 2015/gennaio 2016 |
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Second. 1° Gr. “Gatto” |
30 h |
30 h |
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Fotografia e Scienze |
Second. 1° Gr. “Fiorentino” |
20 h |
20 h |
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Cibo a fior di pelle |
Primaria “Fiorentino” |
20 h |
20 h |
febbraio /maggio 2016 |
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Primaria “Gatto” |
20 h |
20 h |
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Il mondo … sapori d’arte e di gusto – Gruppo Arte |
Second. 1° Gr. “Fiorentino” |
20 h |
20 h |
gennaio/aprile |
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Second. 1° Gr. “Gatto” |
30 h |
30 h |
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Il mondo … sapori d’arte e di gusto – Gruppo Storia |
Second. 1° Gr. “Fiorentino” |
20 h |
20 h |
ottobre 2015/aprile 2016 |
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Second. 1° Gr. “Gatto” |
20 h |
20 h |
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Emozioni del cibo – Laboratorio di Musicoterapia |
Second. 1° Gr. “Gatto” |
30 h |
30 h |
febbraio /maggio 2016 |
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Tradizioni e musica : il sapore del rap |
I.I.S. ” Ferrari” – Classe III e IV |
25 h |
25 h |
marzo-giugno 2016 |
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25 h |
25 h |
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SCIENZA E TECNOLOGIA PER LA SICUREZZA E LA QUALITÀ ALIMENTARE |
L’Ikebana di compost |
40 h |
40 h |
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COOPERAZIONE E SVILUPPO NELL’ALIMENTAZIONE |
“Bocconi” di Cooperazione allo sviluppo dell’alimentazione |
21 h |
21 h |
maggio-giugno 2016 |
* I tempi preventivati sono suscettibili di variazioni in corso di realizzazione.
Finalità Promuovere:
Finalità Alunni Diversamente Abili
Finalità Alunni Stranieri
* Gli obiettivi per i ragazzi diversamente abili e per i ragazzi stranieri saranno stabiliti in fase di esecuzione dei percorsi dai Consiglio di classe. Metodi I metodi seguiti saranno essenzialmente: cooperative learning, tutoring tra pari, brainstorming, ricerca-azione, problem solving. L’utilizzo di schede tecniche o mappe e schemi, nonché la visione di filmati, diventerà momento di riflessione personale da condividere poi in gruppo. La natura del progetto è laboratoriale e, pertanto, ogni attività diventa fonte di approfondimento di conoscenze, sviluppo/consolidamento/potenziamento di abilità e competenze. Uno dei punti di forza è la cooperazione tra i ragazzi e la co-progettazione, in molti momenti, con gli insegnanti; il coinvolgimento degli alunni stranieri, soprattutto nelle attività pratiche, faciliterà l’integrazione, il miglioramento delle relazioni interpersonali e delle capacità comunicative in Lingua italiana. I percorsi dettagliati in seguito vedranno “vivere” il Territorio come laboratorio reale delle problematiche e delle modalità di azione sociale, grazie: ad una metodologia attiva di insegnamento e di apprendimento che prevede, accanto alla lezione partecipata, altre strategie più coinvolgenti sul piano relazionale e dello sviluppo di competenze (laboratori: scientifico, sensoriale, del fare, storico-artistico …); all’impiego di linguaggi non verbali come opportunità e strumento per conseguire competenze espressive e comunicative atte a sostenere la capacità dei soggetti di rappresentare in modo personale i contenuti dell’esperienza; alla definizione di un percorso formativo orientato alla costituzione della coscienza civica dei nostri alunni e all’ assunzione progressiva di responsabilità in merito all’educazione alla salute attraverso l’alimentazione. |
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Percorsi di Educazione Alimentare |
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Percorso volto a correggere gli stili alimentari condizionati dai processi di globalizzazione e dalla pubblicità e a sollecitare i sensi degli alunni con le percezioni derivate dagli alimenti sani suggeriti dalla Dieta mediterranea, al fine di orientare a scelte di vita consapevoli e salutari. Obiettivi Comuni ai 6 moduli
Competenze
Attività Comuni ai 6 moduli Esperienze con i cinque sensi; workshop su frutta e verdura – laboratorio creativo; assaggi di alcuni prodotti tradizionali e caratteristici della Dieta Mediterranea; laboratorio: la Piramide alimentare – creazione della propria Piramide alimentare; laboratorio scientifico: preparazione di semplici ricette. Attività cooperative con gli alunni diversamente abili. Uscite didattiche – Visita guidata all’Ecomuseo della Dieta mediterranea a Pioppi – educazione al gusto: percorso sensoriale al buio; dall’ape al miele: incontro pratico con apicoltore – l’importanza dell’ape nell’ecosistema – laboratorio del gusto con assaggi del miele. Prodotti finali Creazione di una presentazione multimediale per ciascun percorso specifico e pubblicazione sul sito web della Rete dedicato al Progetto. |
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OBIETTIVI DEL MODULO |
ATTIVITÀ DEL MODULO |
RISORSE PER CIASCUN MODULO |
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LABORATORIO SUL GUSTO MEDITERRANEO 1 L’OLIO DI OLIVA Workshop sugli organi di senso e l’olio di oliva. L’olio di oliva, elemento interculturale: ricerche online sulla storia e sull’utilizzo nelle varie culture mediterranee. Creazione di un olio di oliva aromatizzato con erbe selezionate; creazione di un manuale con le diverse erbe analizzate e/o con disegni o immagini delle stesse. Visita al mercato per fare la spesa degli alimenti che occorrono per realizzare una ricetta coerente con i dettami della Dieta mediterranea. Uscita didattica – Fattoria didattica oliveto e frantoio. |
Strumenti e stoviglie: piatti, bicchieri, posate, tovaglioli di carta e carta per pulire, coltelli di diverse dimensioni cucchiai grandi per mescolare, caraffe graduate per contenere e misurare, ciotole e vassoi, spremiagrumi, grattugie. Ingredienti: sale, zucchero, olio extravergine di oliva, aceto, un assortimento di spezie e di erbe aromatiche secche, cacao in polvere, caffè, limone, lime, vasetti di erbe aromatiche, verdure e frutta, cereali, legumi. |
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LABORATORIO SUL GUSTO MEDITERRANEO 2 I CEREALI Workshop sugli organi di senso e i cereali. Ricerche online: la storia del pane, gli ingredienti che intervengono nella sua lavorazione, le modalità di preparazione, la sua importanza nella Dieta Mediterranea, la sua produzione nelle varie culture mediterranee. La filiera del grano. Visita a un panificio e partecipazione nel fare il pane. Compilazione di schede di rilevazione per identificare i vari ingredienti delle diverse tipologie di pane. Uscita didattica – – Fattoria didattica il grano |
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LABORATORIO SUL GUSTO MEDITERRANEO 3 I LEGUMI Workshop sugli organi di senso e i legumi. Ricerche online: la storia e l’utilizzo nelle varie culture mediterranee; le ricette della nostra tradizione e dei Paesi di provenienza degli alunni stranieri. Workshop sui legumi con laboratorio creativo (mosaico di legumi). Stagionalità dei legumi e qualità organolettiche di un prodotto fresco. Piantumazione e cura di diversi tipi di legumi nell’orto didattico. Preparazione di zuppe con i legumi e di piatti tradizionali dei Paesi di provenienza degli alunni stranieri. Assaggi. Uscita didattica – Fattoria didattica |
Materiale di cancelleria: fogli di carta, matite, pennarelli e pastelli colorati, etichette autoadesive, risme fogli A3 e A4, toner per stampante. LIM, computer, scanner, stampante, collegamento ad Internet. Laboratorio scientifico. |
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LABORATORIO SUL GUSTO MEDITERRANEO 4 LE ERBE AROMATICHE Workshop sugli organi di senso e le erbe aromatiche. Analisi delle varie erbe e compilazione di schede di osservazione; essiccazione e creazione di sacchetti profumati e di altri prodotti culturali; ricerca online sulle diverse erbe aromatiche, la loro area di provenienza e l’impiego in cucina e negli altri settori di applicazione; creazione di un erbario multimediale. Piantumazione nell’orto didattico e cura delle piantine. Visita al mercato: compilazione di schede di rilevazione per identificare le diverse erbe; interviste ai commercianti. Uscita didattica – Fattoria didattica |
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LABORATORIO SUL GUSTO MEDITERRANEO 5 I POMODORI Workshop sugli organi di senso e i pomodori. Analisi delle varietà di pomodori e compilazione di schede di osservazione. Preparazione di semplici ricette e degustazione con compilazione di schede di assaggio. Ricerche online sulle origini, la storia, le ricette tradizionali. Interviste ai nonni sul “Fiaschello” battipagliese: ricordi e ricette. Piantumazione nell’orto didattico e cura delle piantine. Visita al mercato: compilazione di schede di rilevazione per identificare le diverse qualità di pomodori; intervista ai commercianti. Uscita didattica – Visita ad un’azienda agricola produttrice del “Fiaschello”. |
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LABORATORIO SUL GUSTO MEDITERRANEO 6 IO MANGIO MEDITERRANEO La dieta mediterranea nel tempo e presso i vari popoli. Progettazione e realizzazione al computer della propria tavola – tipo in base ai parametri di equilibrio dettati dalla Dieta mediterranea e attraverso un collage di immagini relative alle sostanze nutritive necessarie e ai piatti tipici. Realizzazione e degustazione di ricette tipiche della nostra tradizione e quelle delle cucine dei ragazzi stranieri. Visita al mercato locale: compilazione di schede di rilevazione per identificare ciascuno dei prodotti che costituiscono le diverse categorie di cibi alla base della Dieta Mediterranea, oltre alla loro origine e le varietà, stagionalità, frequenza di consumo e porzioni consigliate, lavorazione e tradizione; intervista ai commercianti. Indagine ai ristoranti sul rispetto delle norme igienico-sanitarie e dell’applicazione dei dettami della Dieta mediterranea nelle ricette. Uscita didattica – Fattoria didattica |
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Il percorso è destinato a 2 classi della Scuola Primaria e a 1 classe della scuola Secondaria di 1° Grado: saranno impiantati 2 orti nei rispettivi plessi e un orto fuori terra per gli alunni con difficoltà o impossibilità di deambulazione. Il laboratorio prevede una fase teorico-laboratoriale, in cui gli alunni saranno coinvolti attraverso: esperienze sensoriali con prodotti della Dieta mediterranea; analisi e racconto del concetto di biodiversità attraverso esempi concreti e conosciuti; progettazione partecipata sulla creazione dell’orto e sulla scelta delle verdure da piantare nel rispetto della stagionalità. La fase pratica vedrà la realizzazione dell’orto, la semina, la messa a dimora e la cura delle piantine; il laboratorio scientifico. Competenze
Prodotti Finali Pubblicizzazione dei prodotti raccolti attraverso l’esposizione e l’assaggio su banchi in città (manifestazione finale); pubblicazione dell’ erbario multimediale e di un diario di bordo fotografico sul sito web della Rete dedicato al Progetto. |
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OBIETTIVI |
ATTIVITÀ |
RISORSE PER CIASCUN MODULO |
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L’orto, dal progetto al prodotto. Attività laboratoriali di progettazione, organizzazione e gestione dello spazio scolastico adibito ad orto. Attività di studio e ricerca con utilizzo di strumentazioni tecnologiche e con utilizzo del laboratorio scientifico; attività cooperative con gli alunni diversamente abili; visite didattiche nel territorio, agli orti urbani e a fattorie didattiche; attività di educazione alimentare in ambiti disciplinari trasversali e attraverso l’utilizzo dei vari linguaggi espressivi. Laboratorio scientifico – Osservazione delle piante in tutte le fasi (dalla semina al raccolto) ed esperimenti – Morfologia e funzioni dei principali organi delle piante. Analisi di particolari aspetti utili per la determinazione delle piante. Attività con il microscopio digitale e la LIM. Ricerche online sulle caratteristiche delle piante dell’orto e produzione di un erbario multimediale. Seguire tutte le fasi della realizzazione e della pratica di un orto: le misure, le distanze, la geologia, la stagionalità; la lavorazione iniziale; la cura; il raccolto. Rilievi fotografici per documentare l’avanzamento dei lavori e le varie attività; diari di bordo; interviste ai nonni; indagini statistiche attraverso interviste e questionari in famiglia, nel quartiere e in città. Visita agli orti urbani. Iniziative per sensibilizzare il quartiere e la città sulle tematiche alimentari. Per i ragazzi disabili sarà realizzato un orto fuori terra, coinvolgendo gli alunni normodotati nella realizzazione pratica, attraverso il riuso di materiali di scarto. Uscite didattiche – Fattoria didattica; Ecomuseo della Dieta Mediterranea di Pollica |
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Percorso formativo finalizzato alla realizzazione di un patto etico di responsabilità per attivare una maggiore qualità della vita. Adottare e mantenere adeguati sistemi di gestione per prevenire possibili situazioni a rischio Metodi Il metodo si fonda su una ricerca – azione che ha come suo preciso obiettivo quello di valorizzare la scoperta del proprio territorio anche attraverso buone pratiche di conoscenza della filiera e di scelta etica di comportamenti. Per lo sviluppo di questo percorso è fondamentale l’uso del metodo della ricerca che da una parte consente all’insegnante di organizzare interdisciplinarmente il lavoro e dall’altra facilita un coinvolgimento altamente motivante per l’alunno. Competenze
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OBIETTIVI |
ATTIVITÀ |
RISORSE |
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LABORATORI – Riproduzione guidata delle principali tecniche di conservazione di alcuni cibi: dall’essiccazione del pomodoro alla salagione delle alici. Ricerca e riproduzione delle attività legate alla tradizione agro-alimentare ed ittica e al cibo della tradizione territoriale. Le pratiche di conservazione dei prodotti tipici ittici e marittimi con particolare attenzione al tipo di allevamento e provenienza. La filiera alimentare, dall’orto alla tavola. Visite guidate in aziende di trasformazione. |
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Percorso formativo-attivo che intende promuovere attraverso lo sport attività di conoscenza della biodiversità, coniugando in un unico percorso pluridisciplinare varie attività di formazione. Metodi Metodologia didattica interdisciplinare tecnica e scientifica mirata ad azioni di tutela e conoscenza dell’ambiente marino e fluviale. Apprendimento esperienziale per l’intelligenza emotiva |
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OBIETTIVI |
ATTIVITÀ |
RISORSE |
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Il pesce azzurro e i pesci d’acqua dolce. Laboratori di conoscenza diretta del mare e del fiume di specie ittiche proprie della tavola mediterranea. Attività pratiche nel porto di Agropoli e sul fiume Alento di vela e rafting per il contatto diretto e la conoscenza della flora e della fauna del mare e del fiume. |
Tutte le attrezzature saranno disponibili in loco. |
Percorsi di Alimentazione e Stili di Vita |
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Il percorso intende ripartire dalla tradizione enogastronomica locale per scoprirne la sua capacità di equilibrare risorse naturali, condizioni sociali e consuetudini e costumi ancestrali. In particolare, si offre la possibilità di avvicinare gli alunni al mondo stupefacente della MOZZARELLA DI BUFALA. Sarà, poi, necessario analizzare i fattori sociali, ma soprattutto criminali, che inibiscono – quando non contrastano – la corretta riappropriazione dell’identità territoriale, incancrenendo il tessuto locale, nonché i mercati, con produzioni da sofisticazioni alimentari o frodi. La tradizione ed il buon lavoro a contrasto delle agro mafie: coltivare legalità sui beni confiscati. Contenuti
Il percorso tematico sui riti e sulle usanze prevede uno sviluppo che rispetta tre cicli: il ciclo del calendario; il ciclo dell’uomo; il ciclo delle stagioni. Nel ciclo del calendario sono raccolte le tradizioni popolari legate alle celebrazioni delle feste, la loro organizzazione ed il periodo d’attesa che le precede. Per questo motivo, durante la ricerca si presterà particolare attenzione alla ricostruzione ed all’analisi dei riti celebrati in occasione del Natale, della Settimana Santa , della Pasqua, della Commemorazione dei defunti ed infine dei festeggiamenti patronali. Nel ciclo dell’uomo si indagherà sulla preparazione del cibo nei momenti fondamentali della vita legati ai Sacramenti: dalla nascita alla morte. Il ciclo delle stagioni vedrà sviluppare la connessione tra cibo e riti legati all’alternarsi delle stagioni. Competenze
Prodotti finali Pubblicazione sul sito web della rete di scuole dedicato al progetto: video-documentario delle esperienze pratiche effettuate nel percorso (interviste, attività manuali, visite alla scoperta del territorio, fattorie didattiche…); un book con le ricette della nostra tradizione. |
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OBIETTIVI |
ATTIVITÀ |
RISORSE |
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ACQUOLINA IN BOCCA Attività pratiche e laboratoriali, lavori di gruppo, ricerca-azione, ricerche online, attività e strategie che implichino la scoperta del territorio, del patrimonio rurale e dei suoi valori, all’interno dei quali riscoprire non solo la tipicità e l’origine, ma anche e soprattutto i ritmi, la ciclicità e il senso della misura imposti dalla natura. Cibi e nostalgia, ricordi, sapori, incontri: ricerca, interviste, coinvolgimento delle generazioni precedenti, raccolta e catalogazione di ricette delle nonne battipagliesi e delle nonne degli alunni stranieri. Lezioni partecipate. Laboratorio (presso Caseificio): analisi sensoriale della mozzarella di bufala; il latte: i diversi tipi di latte; nozioni sulla lavorazione della mozzarella di bufala; la Mozzarella di Bufala Campana: come il latte diventa mozzarella; la tutela dei prodotti tipici: i nostri controlli; motivazione alla valorizzazione della tipicità alimentare. Uscite didattiche – Fattoria didattica; caseificio; orti “Semi di legalità”, impiantati su di un bene confiscato e gestito da Legambiente circolo “Vento in faccia” di Battipaglia. |
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I “coccodrilli” sono un’erba spontanea che cresce sul nostro territorio ed è chiamata così nella tradizione popolare per la dentellatura della foglia che ricorda le fauci del coccodrillo. Il percorso ha come finalità recuperare la cultura legata alla conoscenza e all’uso delle erbe spontanee, ricollegandoci alle nostre origini e alle nostre tradizioni, e stimolare i ragazzi a riappropriarsi di un sapere del passato che per molti anni è stato messo da parte. La tematica si incentra sull’utilizzo delle erbe spontanee nell’alimentazione e nelle altre applicazioni umane; l’itinerario comprende:
Competenze
Prodotti finali Pubblicazione sul sito web della rete di scuole dedicato al progetto dell’erbario multimediale; creazione del giardino delle erbe aromatiche per offrire un percorso olfattivo-sensoriale agli ospiti nel corso della pubblicizzazione del Progetto (manifestazione finale). |
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OBIETTIVI |
ATTIVITÀ |
RISORSE |
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Lezioni interattive, lavori di gruppo, ricerca guidata individuale o di gruppo. Attività di studio e ricerca con utilizzo di strumentazioni tecnologiche e con utilizzo del laboratorio scientifico; attività cooperative con gli alunni diversamente abili; visite didattiche nel territorio e a fattorie didattiche; attività di educazione alimentare in ambiti disciplinari trasversali e attraverso l’utilizzo dei vari linguaggi espressivi. Laboratorio scientifico – Osservazione delle piante in tutte le fasi ed esperimenti. Morfologia e funzioni dei principali organi delle piante. Analisi di particolari aspetti utili per la determinazione delle piante. Attività con il microscopio digitale e la LIM. Ricerche online sulle caratteristiche delle erbe spontanee e produzione di un erbario multimediale. Rilievi fotografici per documentare l’avanzamento dei lavori e le varie attività; diari di bordo; interviste ai nonni; indagini statistiche attraverso interviste e questionari in famiglia, nel quartiere e in città. Ricerca, elaborazione, sperimentazione sulle erbe del territorio; preparazioni che prevedono l’utilizzo dei prodotti trovati; laboratorio sensoriale; essiccazione delle erbe; preparazione di ricette; laboratorio del fare: estrazione dei colori dalle piante per tingere i tessuti e realizzare oggetti di artigianato. Uscite didattiche – Fattoria didattica; Ecomuseo della Dieta Mediterranea di Pollica |
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Gli allievi dei gruppi di progetto, il primo destinato alla Scuola Primaria e il secondo alla Secondaria di 1° Grado, approfondiranno temi relativi ai precetti igienico – alimentari e dietetici propri della tradizione e della letteratura collegate alla Scuola Medica Salernitana e, in particolare, al Giardino della Minerva, riproducendo, nel cortile della scuola, un’aiuola con le erbe e le piante secondo i dettami dell’orto botanico medievale. I frutti di tale impianto saranno utilizzati per la creazione di “pacchetti” di prodotti culturali concreti, come simulazioni di banchi di vendita, creazione di un percorso olfattivo-sensoriale per il coinvolgimento degli ospiti nel corso della pubblicizzazione del Progetto, ceramiche artistiche (albarelli), oggetti d’arte o prodotti di scrittura creativa, mostre, pubblicazioni multimediali sul sito web della Rete dedicato al presente progetto. Nel secondo percorso, inoltre, sarà dato ampio risalto alle figure femminili appartenenti all’epoca medievale a Salerno, con particolare attenzione alla medichessa Trotula de’ Ruggero. Competenze
Prodotti Finali La concretizzazione dei prodotti finali ricavati dal lavoro individuale e cooperativo dei ragazzi (mappe sensoriali, cartelloni ricavati dal brainstorming, prodotti culturali), mirerà alla diffusione sul territorio degli stessi (mostre, pubblicazioni in materiale cartaceo e informatizzato, erbario multimediale e bibliografia multimediale con inserimento sul sito web della Rete dedicato al progetto); ricostruzione storica di una tavola medievale con i cibi dei nobili e del clero e con quelli del popolo. |
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OBIETTIVI |
ATTIVITÀ |
RISORSE |
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la consapevolezza dei rapporti anomali che l’uomo ha instaurato con la natura; la capacità di comprendere la differenza tra i nostri modelli di consumo e le culture di altre realtà geografiche e storiche, con particolare attenzione alla tradizione contadina locale ed ai principi della tradizione ippocratica. |
IL GIARDINO DEI 4 ELEMENTI: come trasformare le aiuole della scuola in un “giardino dei semplici” Il “Regimen Sanitatis Salernitanum”: alimentazione e salute secondo gli antichi usi; gli umori del corpo umano collegati ai 4 elementi della natura; i caratteri umani determinati dagli umori e dall’equilibrio degli alimenti all’interno del corpo; i colori dei caratteri e degli umori. Lettura espressiva e scrittura creativa – descrizione e/o raffigurazione pittorica dei caratteri umani e dei suggerimenti dietetico-alimentari secondo la descrizione del Regimen Sanitatis; attività cooperative con gli alunni diversamente abili. Laboratorio del fare – decorazione di vasi secondo i colori degli umori e dei caratteri. Esperienza sensoriale con i “semplici”: sollecitazione dei sensi e compilazione della scheda per la costruzione della mappa sensoriale. Proiezione di documentari/diapositive sul giardino dei 4 elementi. I nonni e l’uso delle piante: ricerche e interviste. I Giardini della Minerva: Matteo Silvatico e il suo giardino dei semplici. Osservazione, registrazione e catalogazione dei dati inerenti l’uso delle piante nei vari settori di applicazione. Laboratorio artigianale – Realizzazione di prodotti culturali legati alla Scuola Medica Salernitana. Laboratorio scientifico – Cottura dimostrativa di erbe e verdure spontanee, alimenti base della cucina povera delle generazioni passate; essiccazione di piante officinali; differenza tra decotto, infuso e macerato; essiccazione e realizzazione di un erbario con i “semplici”. Realizzazione dell’aiuola dei 4 elementi; creazione di un erbario multimediale da pubblicare sul sito web della Rete dedicato al progetto. Visita guidata – Salerno: Giardino della Minerva- Museo della Scuola Medica Salernitana – la Salerno longobarda. Uscita didattica – Ecomuseo della Dieta Mediterranea di Pioppi. |
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I GIARDINI DI TROTULA Trotula de Ruggero, Medichessa salernitana: le erbe per curare, per profumare e per “fare belle” le donne. La Scuola Medica Salernitana. Salerno longobarda. Il “Regimen Sanitatis Salernitanum”. Le erbe spontanee. Laboratorio sensoriale: le piante officinali e quelle aromatiche; sollecitazione dei sensi e compilazione della scheda per la costruzione della mappa sensoriale. Laboratorio scientifico – Preparazione del profumo di lavanda; l’uso delle erbe officinali nella cucina tradizionale e nella cosmesi; essiccazione delle piante. Seminari. Proiezioni di diapositive e filmati. Lettura espressiva. Scrittura creativa. Laboratori manuali per la creazione di prodotti culturali, quali piccoli contenitori in ceramica per contenere le erbe essiccate. Attività cooperative con gli alunni diversamente abili. Esperienza sensoriale con i “semplici”: sollecitazione dei sensi e compilazione della scheda per la costruzione della mappa sensoriale. Proiezione di documentari/diapositive sul giardino dei 4 elementi. Ricerche e creazione di una bibliografia multimediale da pubblicare sul sito web della Rete dedicato al progetto sulle figure femminili del territorio legate al cibo. Differenze tra l’alimentazione dei nobili e del clero e quella del popolo nel Medioevo. Realizzazione dell’aiuola dei 4 elementi. Realizzazione della tavola medievale con i cibi dei nobili e del clero e con quelli del popolo (manifestazione finale). Visita guidata – Salerno: Giardino della Minerva- Museo della Scuola Medica Salernitana – la Salerno longobarda. Uscita didattica – Ecomuseo della Dieta Mediterranea di Pioppi |
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Percorso formativo finalizzato alla conoscenza di erbe spontanee ora neglette , ricercate e combinate con alcuni cibi tipici della dieta mediterranea al fine di creare ricette innovative , creative e di moderna divulgazione la cucina di prodotti meno nobili, ma non meno genuini. La figura dello chef erbano. Metodi Il metodo si fonda su una ricerca – azione che ha come suo preciso obiettivo quello di valorizzare la scoperta del proprio territorio anche attraverso la memoria storica del proprio vissuto alimentare rielaborato attraverso le tradizioni e i ricordi degli anziani. Per lo sviluppo di questo percorso è fondamentale l’uso del metodo della ricerca che da una parte consente all’insegnante di organizzare interdisciplinarmente il lavoro e dall’altra facilita un coinvolgimento altamente motivante per l’alunno. Competenze l’alunno sa:
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OBIETTIVI |
ATTIVITÀ |
RISORSE |
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Lezioni partecipate laboratoriali. Produzione e rivisitazione di ricette. Degustazioni libere e guidate. Ricerche online e compilazione al computer di schede predisposte. Lavori enogastronomici. Visite guidate – Ecomuseo della dieta Mediterranea di Pioppi con laboratori Prodotto finale – Book multimediale raccoglitore dei lavori prodotti dagli alunni nel corso delle attività realizzate. |
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Il percorso intende rielaborare in chiave personale, sana ed artistica e non nei luoghi convenzionali, piatti della tradizione locale all’insegna di sapori e di ingredienti stagionali e freschi. Metodo della ricerca azione |
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OBIETTIVI |
ATTIVITÀ |
RISORSE |
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Essere in grado di:
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L’esperienza prevede la formulazione di itinerari formativi sulla partecipazione ad eventi locali con esperienze di show cooking per la diffusione di cibi ottenuti dalla combinazione di alimenti freschi con erbe spontanee in modalità fast food e su imitazione delle cucine straniere con una narrazione multimediale delle attività svolte dagli alunni nella loro partecipazione ad EXPO e di sensibilizzazione dei ragazzi verso l’importanza di una sana abitudine alimentare legata ai sapori del proprio territorio comparata e ,in alcuni casi ad imitazione, di cucine “altre” dei compagni stranieri. Da tale modalità, attraverso le tecniche proprie della cucina di strada, si trasmetterà la cultura del cibo sano agli adolescenti ed ai genitori che avranno esempi moderni di ricette di cucina giovane, sana e internazionale e vinceranno il disgusto per cucine tradizionali. Divulgazione degli eventi attraverso i principali social e il sito web della rete. |
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Percorsi di Il Cibo E La Cultura I percorsi proposti offrono l’opportunità di svolgere diverse attività e di utilizzare diverse modalità di lavoro. Il metodo principe è quello di un coinvolgimento attivo degli alunni sollecitando in loro curiosità, voglia di capire e di modificarsi per migliorare, mantenendo costante il riferimento alla realtà. Facendo perno sulla sfera emotiva, permettendo all’alunno di “raccontarsi”, di svolgere indagini sul proprio vissuto, sulle proprie sensazioni e sul proprio territorio, anche l’aspetto culturale e l’apprendimento scolastico diventano una spontanea necessità di soddisfare la loro curiosità. Uno spazio importante è lasciato ad attività orientate allo sviluppo dei concetti di legalità attraverso l’uso delle competenze digitali, secondo il linguaggio più prossimo all’attuale generazione scolare.
Corso di composizione fotografica e di macrofotografia (fotografia del dettaglio) destinato ad un gruppo di 15 alunni della Secondaria di 1° Grado che acquisirà il ruolo di “documentatore” di tutti i percorsi: “Chiamiamo i fotografi” sarà la parola d’ordine per rendere visibili e disseminare i propri lavori sul territorio e online. In modo particolare, questi alunni collaboreranno con il percorso storico-artistico, al fine di soddisfare l’esigenza di “cogliere l’attimo” della fabbricazione e decorazione dei prodotti culturali previsti. Dalla fotografia quale mezzo strumentale di focalizzazione alla consapevolezza metodologica dell’indagine etica dietro il prodotto: le ecomafie, una tassa sulla propria salute; le agro-mafie e il pizzo, ossia la tassa più vicina al vivere quotidiano che i sistemi criminali impongono alla cittadinanza. Dalla semplice cultura dell’immagine e del brand, quindi, si passerà a fornire strumenti di consapevolezza d’acquisto scevri dall’effetto emotivo dell’immagine e più incentrati sulla lettura dei dettagli relativi alla qualità, alla produzione ed all’etica produttore stesso.
Corso di fotografia articolato per supportare con la propria tecnologia e le competenze attivate i laboratori scientifici previsti nei percorsi del Progetto. Obiettivi comuni
Competenze comuni
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ATTIVITÀ FOODOGRAPHY |
ATTIVITÀ SIAMO QUELLO CHE MANGIAMO . . . |
RISORSE |
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Elementi introduttivi sulla fotografia. Individuazione del “momento storico” da fotografare. Composizione e inquadratura. La fotografia come fonte soggettiva: il linguaggio e la comunicazione attraverso l’immagine. La fotografia nelle fasi di produzione dei vari laboratori. Video-reportage “Dai laboratori al documentario”. Uscita didattica – Ecomuseo della Dieta Mediterranea di Pioppi |
Analisi degli elementi in esame con il microscopio digitale; proiezione sulla LIM e studio di tali elementi; coinvolgimento degli alunni in attività di cooperative learning e di progettazione partecipata. Conoscenza della macchina fotografica. Acquisizione delle tecniche basi di fotografia. Sviluppo in b/n. Uscita didattica – Ecomuseo della Dieta Mediterranea di Pioppi |
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Percorso che sollecita e coinvolge i sensi e le emozioni e si esplicita attraverso le attività manuali, creative, intuitive e immaginarie e stimola a condividere regole, scambi e comunicazione. Competenze
Prodotto finale Book multimediale raccoglitore dei lavori prodotti dagli alunni nel corso delle attività realizzate. |
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OBIETTIVI |
ATTIVITÀ |
RISORSE |
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Lezioni partecipate. Lettura e produzione di varie tipologie testuali. Giochi sensoriali. Degustazioni libere e guidate. Attività cooperative con gli alunni diversamente abili; Laboratori: Dalla Piramide Alimentare alla Piramide Ambientale. Uscite didattiche alla scoperta delle sollecitazioni sensoriali del cibo nelle botteghe e nei laboratori alimentari in città. Ricerche online e compilazione al computer di schede predisposte. Esperienze sensoriali con il cibo. Esperimenti con vari alimenti, quali le farine, il latte, i microorganismi. Visite guidate – Fattoria didattica; Ecomuseo della dieta Mediterranea di Pioppi con laboratori creativi: Un mondo di frutta – Per fare il miele ci vuole l’ape. |
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Il percorso mira a sollecitare negli alunni il “gusto” della ricerca e della scoperta dei legami con il cibo delle popolazioni che hanno abitato il nostro territorio nel corso della storia: attraverso attività accattivanti, i ragazzi saranno proiettati in un “viaggio nel tempo” e ricreeranno in laboratorio gli utensili delle cucine prese in esame. Il gruppo di progetto di “Foodography” riprenderà attimo per attimo tutte le fasi di lavorazione. Competenze
Prodotti finali Manufatti delle varie epoche analizzate; video-reportage di tutte le fasi di lavorazione dei materiali, della creazione dei manufatti e di svolgimento dei laboratori attuati. |
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OBIETTIVI |
ATTIVITÀ |
RISORSE |
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Ricerche nei testi antichi conservati nelle tradizioni popolari e le modifiche delle vecchie ricette delle cucine dei centri rurali locali. Ricerche online su utensili e materiali legati al cibo nelle varie epoche: Battipaglia-Eboli: Preistoria e Medioevo; Paestum: i Greci; Pompei-Ercolano: i Romani; Salerno: il Medioevo. Visita e reportage fotografico nei vari musei alla scoperta dei manufatti utilizzati nella cucina delle varie epoche. Attività cooperative con gli alunni diversamente abili; Laboratorio di ceramica: riproduzione degli oggetti legati al cibo appartenenti alle epoche analizzate; utilizzo del tornio elettrico per la lavorazione dell’argilla; cottura dei manufatti realizzati. Visite guidate – Eboli; Paestum; Pompei-Ercolano; Salerno. |
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Il gruppo di progetto sarà costituito attraverso un canale preferenziale per i ragazzi diversamente abili e per coloro che presentano disagi, in quanto le attività proprie della musicoterapia risultano essere “attivatori” e “sviluppatori” dei processi di crescita integrale dei nostri alunni. Le emozioni sollecitate dalla musica e dal cibo attraverso un laboratorio sensoriale e del gusto favoriranno l’acquisizione di abilità e competenze orientate al superamento di ostacoli relazionali e comunicativi. Obiettivi
Attività Laboratorio sensoriale; attività strumentali. Prodotto finale Esecuzione strumentale nel corso della manifestazione finale. Uscita didattica Ecomuseo della Dieta Mediterranea di Pioppi |
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Riproduzione attraverso il racconto di alcuni illustri emigrati ,delle tradizioni popolari , delle vecchie ricette delle cucine dei centri rurali locali intervallate dal rap/hip hop Un viaggio nella storia della cultura enogastronomica, culturale e musicale campana, abitudini e gesti mai raccontati sui carta comparati con le nuove culture che popolano le nostre comunità. Il cuoco ballerino. |
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OBIETTIVI |
ATTIVITÀ |
RISORSE |
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Indagine sui significati sociali e simbolici del cibo attraverso cui l’individuo entra in relazione con il gruppo di appartenenza. Ricreare le principali festività, i riti religiosi, le occasioni sociali a cui vengono associati particolari cibi e musiche con testimonianze degli emigrati. Ricercare quei particolari alimenti propri di una specifica cultura. Fotografare e comparare i diversi luoghi di ristoro Indagine, estesa ai compagni di altre classi sui consumi alimentari. Elaborazione di cibi e ricette particolari di alcune culture abbinandole con musiche tradizionali ballate ed improvvisate da alunni rapper. Prodotto finale – Video-reportage di tutte le attività effettuate. |
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Percorso di scienza e tecnologia per la Sicurezza e la qualità alimentare |
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L’IKEBANA DI COMPOST Il percorso propone lo sviluppo del concetto di sicurezza abbinata alla sostenibilità attraverso l’applicazione della metodologia esperienziale: la sicurezza alimentare nelle fasi centrali della filiera agroalimentare; la trasformazione dei prodotti di scarto; l’utilizzo di fiori ed ortaggi per la produzione di colori. |
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OBIETTIVI |
ATTIVITÀ |
RISORSE |
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La rintracciabilità e il riciclo, la sicurezza alimentare ed ambientale nella trasformazione dei prodotti di scarto della cucina e nei colori ricavati dai fiori: curcuma, spinaci, ortica; dal giallo al verde, dagli olii al sapone. |
Scarti alimentari. |
Percorso di Cooperazione e sviluppo nell’Alimentazione |
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“BOCCONI “ DI COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO DELL’ALIMENTAZIONE Percorso di disseminazione del progetto attraverso attività di riproduzione della manifestazione Expo di Milano gestita dagli alunni di tutti i livelli scolastici. |
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OBIETTIVI |
ATTIVITÀ |
RISORSE |
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Attività trasversali con giornate evento dedicate all’alimentazione per uno scambio culturale tra gli alunni delle comunità emblema della dieta mediterranea. Realizzazione di eventi di disseminazione a spettro europeo ed internazionale secondo la modalità dello show cooking tra gli alunni impegnati nelle attività di “e-Twinning” e le esperienze di gemellaggio internazionale con il “Delaware” presso la Scuola Secondaria di 1° Grado dell’I.C.S. “A. Gatto“. |
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TRASFERIBILITA’ DEL PROGETTO Il progetto, nella sua interezza, presenta azioni articolate e complesse che coinvolgono un notevole numero di studenti, docenti ed enti istituzionali. Le attività sono il più dettagliate possibile al fine di permettere un trasferimento in altri contesti scolastici e di rappresentare un punto di riflessione anche per ulteriori azioni migliorative. A tal fine sarà creato un Archivio di Documentazione in materiale cartaceo (agli Atti delle Scuole della Rete) e multimediale, consultabile sul sito web della Rete dedicato al Progetto. |
RENDICONTAZIONE SOCIALE Le azioni di rendicontazione sociale accompagnano le diverse fasi di realizzazione del Progetto utilizzando anche la Rete Internet quale canale di indiscussa capacità di trasferimento e di comunicazione, secondo le modalità descritte nelle “Linee progettuali”. In fase iniziale, sono stati convocati gli alunni per sviluppare tematiche e itinerari nell’ambito della progettazione partecipata prevista dai Docenti. La fase di presentazione sarà finalizzata alla socializzazione dei percorsi e prevede l’organizzazione di un incontro di informazione alle famiglie. Nella fase intermedia sono previste: “passeggiate in bicicletta”, durante le quali gli alunni porteranno “assaggi, colori e sapori” dei nostri orti e dei nostri laboratori nei punti-chiave della città (piazze, luoghi confiscati alla camorra, Palazzo di Città, Parrocchie, …); attività di show cooking “Panino con frittatina di ortica e altre golosità della tradizione” organizzata dai ragazzi del “Ferrari” per i “compagni di Rete” e per gli altri partner. La fase conclusiva del progetto si configura come momento di disseminazione, di verifica e di rendicontazione sociale delle azioni poste in essere e prevede la realizzazione di un evento conclusivo che si svolgerà nella piazza centrale di Battipaglia con la presentazione di tutti i prodotti finali previsti e dettagliati nei singoli percorsi; tali prodotti saranno esposti anche nella “Scuola Elementare E. De Amicis”, edificio storico e prima Scuola Elementare di Battipaglia abbandonato da decenni e solo recentemente rimesso in sicurezza ed utilizzato per gli eventi più “importanti” e legati al risveglio della coscienza civica della Città. Momenti di disseminazione a livello europeo ed internazionale saranno gli eventi focalizzati sugli scambi culturali con gli studenti dei Paesi aderenti ai gemellaggi “Delaware” e “e-Twinning” con la Scuola Secondaria di 1° Grado dell’I.C.S. “A. Gatto“ ed ospitati in città. |
MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PROGETTO Il progetto prevede un sistema di monitoraggio che si sviluppa in tre fasi: VALUTAZIONE DIAGNOSTICA: effettuata all’inizio del progetto al fine di determinare gli obiettivi specifici e disciplinari oggetto di valutazione, gli indicatori di esito e i destinatari della stessa mediante l’utilizzo di questionari di rilevazione sulle abitudini alimentari rivolte ad alunni e famiglie. VALUTAZIONE FORMATIVA: effettuata in itinere con funzioni di monitoraggio dei processi in corso e atta a rilevare per ogni percorso il grado di soddisfazione dei destinatari in relazione:
VALUTAZIONE SOMMATIVA: effettuata a conclusione degli interventi in relazione alla qualità dei processi attivati in termini di:
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REPORT DI AUTOVALUTAZIONE FINALE Titolo progetto Durata totale dell’intervento: ………mesi Costo totale dell’intervento:_______________________,___ euro RETE
DURATA
ALUNNI – PREVISTI ED EFFETTIVI
Numero di ABBANDONI/RITIRI
NUMERO ALUNNI PER TIPOLOGIA
VALUTAZIONE DEL PROGETTO 1. Obiettivi attesi e Obiettivi raggiunti 2. Descrizione delle metodologie di intervento adottate 3. Criteri di individuazione e modalità di coinvolgimento dei destinatari 4. Analisi di efficacia rispetto ai target di riferimento 5. Modalità organizzative, gestione operativa e tempistica dell’intervento 6. Pubblicizzazione e diffusione dei risultati dell’intervento 7. Principali fattori di successo e di criticità dell’intervento 8. Conclusioni |
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Campania
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.FERRARI”
Istituto Professionale per i servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera cmSARH02901B
Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato cod. mecc. SARI02901V
Istituto Tecnico settore tecnologico – Agraria, Agroalimentare e Agroindustria cod. mecc. SAFT02901Q
Via R.Iemma,301 – 84091 BATTIPAGLIA – tel. 0828370560 – fax 0828370651 – C.F.: 91008360652 – Codice Mecc. SAIS029007
Internet: www.iisferraribattipaglia.it -post.cert. [email protected]
Budget progetto
BUDGET PREVENTIVO |
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Intestazione |
Spese previste (€) |
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Costi previsti |
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A |
spese generali ((gestione amministrativa, coordinamento, spese vive, organizzazione, progettazione e pianificazione temporale) |
29.773.30 |
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B |
vitto, alloggio e trasporto |
19.103,10 |
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C |
acquisto di attrezzature specifiche alla realizzazione progettuale |
27.536,00 |
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D |
spese varie |
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E |
acquisto di beni di consumo e/o forniture; |
6.023,50 |
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F |
onorari di esperti |
89.664,10 |
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L |
Totale costi diretti ammissibili (=A+B+C+D+E+F) |
172.100,00 |
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L’originale del documento resta custodito presso la scuola a disposizione degli organi di controllo.
Il Dirigente si impegna a rendicontare puntualmente il progetto, corredandolo del visto dei Revisori dei Conti.
Si dà espressa autorizzazione al trattamento dei dati contenuti nel presente progetto ai fini della sua gestione amministrativo – contabile.
Italia Conduttori: ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “E.FERRARI” Collaborazioni esterne: partner territoriali della scuola Durata del progetto: 6 mesi Destinatari del progetto: Tutti La ripresa di modelli di alimentazione sostenibili e sani, nonché le direzioni economiche settoriali di lungo corso propugnate con l’EXPO di Milano Materiali realizzati: Presentazioni web Valutazione risultati in relazione agli obiettivi proposti: Ottimo