UNiTE - per porre fine alla violenza sulle donne | eatparade
La violenza contro le donne è un fenomeno ampio e diffuso. Non si tratta soltanto di un problema italiano. Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità almeno una donna su cinque ha subito abusi fisici o sessuali da parte di un uomo nel corso della propria esistenza.
Raramente le donne denunciano questi abusi subiti. Eppure spesso si tratta di violenze gravi che provocano lesioni sui corpi femminili. E non meno gravi sono le ferite psicologiche.
Una ricerca dell’Harvard University ripresa dall’Onu (2003) afferma che la prima causa di morte o d’invalidità nel mondo per le donne non è la malattia, la guerra o gli incidenti stradali, ma la violenza domestica (anche sessuale) subita dalla donna da parte del marito, del partner, del genitore, a volte del figlio.
Il 25 novembre, si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne indetta dall’ONU, in quanto questa violenza è ritenuta una violazione dei diritti umani. Non solo, la Campagna del Segretario generale “UNiTE, per Porre Fine alla Violenza contro le Donne” ha proclamato il 25 di ogni mese l’ ‘Orange Day‘, una giornata per aumentare la sensibilizzazione e per prendere provvedimenti contro la violenza sulle donne.
Qualcosa è stato fatto negli ultimi tempi per tentare di garantire la parità tra i due generi: sono nati dei centri anti-violenza e sono aumentate le associazioni (come ad esempio il telefono rosa) che proteggono queste donne e le loro famiglie. Inoltre, in tutti i paesi occidentali è stato istituito il reato di femminicidio.
Un altro passo da compiere per creare un mondo libero da questo tipo di violenza, è lo sviluppo di strumenti tecnologici, un modo efficace per prevenire e porre fine alla violenza contro le donne. La campagna del 25 Maggio si è concentrata proprio sull’uso e alla tecnologia per prevenire la violenza contro donne e ragazze.
Ci sono molti nuovi strumenti tecnologici che possono aiutare a proteggere le donne e le bambine dalla violenza, tra cui: gli strumenti di mappatura, che identificano il luogo dove la violenza è in atto; le piattaforme di social, che connettono le donne e le ragazze con le comunità sostenitrici contro la violenza; internet, in quanto offre l’accesso alle informazioni, specie sui diritti delle donne; le applicazioni di allarme che permettono di comunicare, quando ci si sente in pericolo, con le persone che si occupano di sicurezza; la raccolta di prove, attraverso gli strumenti tecnologici, in modo da migliorare l’accesso alla giustizia per le vittime. Molte sono le organizzazioni che stanno utilizzando il “potere” della tecnologia per arginare questo fenomeno.