Da cosa è composto Foody | eatparade
Noi del Don Bosco abbiamo provato a capire da cosa è composto Foody. È stato difficile capire i suoi frutti e ortaggi, e ancora oggi abbiamo qualche perplessità. Siamo riusciti a capire per di più i frutti, ma abbiamo provato a fare del nostro meglio; speriamo che basti!
Dalle nostre osservazione è emerso che Foody ha:
Banana: Il termine banana è applicato al frutto della pianta,il banano. Le banane pesano tipicamente 125 – 200 g, benché questo peso vari considerevolmente fra le differenti coltivazioni. Il frutto è commestibile per circa l’80%, il restante 20% è buccia; può essere consumato crudo o cotto.
Arancia: L’arancio è un albero che può arrivare fino a 12 metri, dalle foglie allungate e carnose e dai fiori candidi. I germogli sono sempre verdi, mai rossastri. I frutti sono rotondi e sia la buccia sia la polpa sono del tipico colore arancione. La buccia è caratterizzata da una leggera ruvidezza che è diventata termine di paragone anche in campi totalmente diversi: parliamo per esempio di pelle a buccia d’arancia in cosmesi, o di superfici a buccia d’arancia in edilizia. Il periodo di riposo dell’arancio è di soli tre mesi, per cui succede che l’albero fiorisca e fruttifichi contemporaneamente. I primi frutti si possono raccogliere in novembre e gli ultimi a maggio – giugno. Un albero adulto produce circa 500 frutti all’anno.
Anguria: è una falsa bacca dalla buccia dura e relativamente sottile; l’interno è di colore rosso (o, meno frequentemente, giallo, arancio o bianco a seconda della varietà) e ricco di semi, che possono essere neri, bianchi o gialli. La polpa è costituita per oltre il 90% di acqua, ma contiene anche un discreto quantitativo di zuccheri, soprattutto fruttosio, e vitamine A, C, B e B6. I frutti sono disponibili esclusivamente nel periodo estivo, da maggio a settembre.
Pera: si intende il frutto (in realtà si tratta di un pomo, un falso frutto) delle piante del genere Pyrus a cui appartengono molte specie differenti. La pera è ricca di zuccheri semplici, specialmente fruttosio. La prevalenza di potassio la rende adatta ad una dieta iposodica (cioè una dieta priva di sodio). La produzione avviene da fine luglio e si conserva anche 3-4 mesi in regime di freddo. La pera risulta pertanto disponibile per gran parte dell’anno e si consuma al naturale o cotta in sciroppo di zucchero. Nell’industria alimentare viene utilizzata prevalentemente per la produzione di succhi e sciroppati.
Cipolla: La cipolla è una pianta coltivata bulbosa. È una pianta erbacea biennale il cui ciclo di vita, in coltivazione, viene interrotto a un anno al fine di destinarla al consumo. Ha radici superficiali, con foglie che si ingrossano nella porzione basale dando la parte commestibile. Forma un lungo stelo fiorale che porta un’infiorescenza a ombrella con fiori di colore bianco-giallastro. Il frutto è una capsula. Il suo utilizzo principale è quello di alimento e condimento, ma è anche adoperata a scopo terapeutico per le proprietà attribuitele dalla scienza e dalle tradizioni della medicina popolare.
Finocchio: Si distinguono le varietà di finocchio selvatico dalle varietà di produzione orticola (dolce).
Il finocchio selvatico è una pianta spontanea, perenne, dal fusto ramificato, alta fino a 2m. Possiede foglie che ricordano il fieno, di colore verde e produce in estate ombrelle di piccoli fiori gialli. Seguono i frutti prima verdi e poi grigiastri. Del finocchio selvatico si utilizzano i germogli, le foglie, i fiori e i frutti. Il finocchio coltivato (o dolce) è una pianta annuale o biennale con radice a fittone. Raggiunge i 60-80 cm di altezza. Si consuma la grossa guaina a grumolo bianco che si sviluppa alla base.