Il vegetarianesimo | eatparade
Negli ultimi tempi si sente parlare sempre più spesso del vegetarianesimo. Il vegetarianesimo non è solo una scelta dietetica, un regime alimentare che prevede l’esclusione di qualsiasi carne animale, ma sin dall’origine, è una filosofia di vita. Ad esempio, già nel VI secolo a. C., Pitagora predicava, nella sua scuola di Crotone, il vegetarianesimo più stretto. È considerato l’iniziatore e l’emblema stesso del vegetarianismo dell’antica Grecia; egli credeva che dopo la morte l’anima poteva reincarnarsi negli animali, ragion per cui mangiare carne è una cosa da cannibali. La sua formula alimentare: pane e miele al mattino e verdura fresca la sera, rappresenta, soprattutto, un modo di mangiare eticamente corretto, in quanto la carne intossica non solo il corpo ma anche l’anima.
Più carne è uguale a più malattie. Non solo, ma anche a più guerre di espansione, infatti lo stesso Pitagora sosteneva che “finché gli uomini massacreranno gli animali, si uccideranno tra di loro”, in quanto, l’alimentazione carnivora avrebbe richiesto più terre per i pascoli e per poterle avere l’uomo avrebbe scatenato sanguinose guerre. Mentre frutta, verdura e legumi sono energia sostenibile, poiché si tratta di un’alimentazione benefica per tutto il Pianeta.
Il simbolo stesso del vegetarianesimo occidentale è proprio Pitagora, infatti, fino all’Ottocento, qualunque regime privo di carne viene chiamato pitagorico. Il vegetariano, quindi, mangia per vivere.
Sempre nell’antica Grecia, nella Repubblica di Platone, Socrate espone a Glaucone che vuole cibarsi di carne, l’alimentazione ideale per gli uomini della città del futuro: focacce di frumento e orzo, olive, formaggio di capra, cipolle, legumi, dolcetti di fichi, bacche di mirto, ghiande arrosto e un po’ di vino.
Nel nostro secolo, invece, ricordiamo Mahatma Gandhi, il quale sosteneva che “la carne non è alimento adatto alla nostra specie“.
Dunque, le ragioni per la scelta di una dieta vegetariana non riguardano solo la salute e il benessere, ma riguarda anche i motivi etici, religiosi, morali ed ambientali.