Sviluppo della catena del latte in Afghanistan | eatparade
La FAO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, è l’agenzia specializzata dell’Onu, con il mandato esplicito di sensibilizzare, coordinare, promuovere ed attuare politiche internazionali per combattere la fame nel mondo, aumentare la produttività agricola, migliorare le condizioni di vita (soprattutto alimentari) delle popolazioni rurali nei paesi più arretrati e contribuire alla crescita economica globale.
Recenti studi portati avanti dalla FAO hanno dimostrato che, nelle aree rurali dell’Afghanistan, la produzione di latte bovino è considerata dalla maggior parte delle famiglie come un’importante attività generatrice di reddito. L’allevamento è quindi un settore essenziale dell’intero sistema produttivo, un elemento importante dell’economia locale, sia per il consumo domestico che per la vendita di prodotti.
Nell’ambito del Programma di Cooperazione Italia/FAO, il Progetto Sviluppo integrato della catena del latte nella provincia di Herat assiste produttori di latte nelle aree selezionate per migliorare sia l’efficienza che la quantità della produzione.
Questo programma si sviluppa nelle aree rurali, dove vivono i più poveri in Afghanistan, per dar loro assistenza tecnica e consulenza nella produzione del latte, alimentazione, igiene e salute degli animali. L’obiettivo generale è di migliorare la sicurezza alimentare a Herat, aumentando la capacità produttiva del settore zootecnico locale, attraverso il miglioramento delle attività, buone pratiche di allevamento e salute degli animali, accesso ai mercati interni per i loro prodotti. Il progetto aiuterà quindi ad aumentare le entrate di reddito, creando maggiori opportunità di lavoro a livello locale e contribuendo alla sicurezza alimentare del paese. Il progetto si rivolge in modo specifico ad autorità locali e donne, coinvolge gruppi familiari, proprietari di bestiame di piccole dimensioni, con una o due mucche, famiglie senza terra e mezzadri. Attraverso attività di formazione e distribuzione di strumenti necessari, il progetto intende anche sviluppare strutture organizzative che garantiscano una gestione sostenibile della catena di produzione nel futuro.
Materiale di ricerca: