Educazione Alimentare e Dieta Mediterranea | eatparade
Finalità del progetto:
L’educazione alimentare è per i ragazzi un’attività non solo educativa, ma anche e soprattutto preventiva, in una fascia di età, qual è quella dagli 8 ai 12 anni, in cui s’iniziano ad attuare scelte alimentari libere fuori dal controllo della famiglia.
E’ importante inoltre, cercare, con la giusta informazione, di sviluppare una giusta cultura del “gusto” in grado di contrastare il processo di omologazione alla legge dell’hamburger e dello snack che dilaga tra i giovani.
Se poniamo a fondamento del progetto educativo l’acquisizione di una identità consapevole – coscienza e conoscenza del sé, capacità di rapportarsi con il contesto circostante, responsabilità nelle scelte quotidiane – il curricolo diventa un insieme ben selezionato di esperienze, cognitive e sociali, disciplinari e progettuali, legate da un processo di interiorizzazione: chi sono, a che cosa appartengo, con chi condivido la mia appartenenza e la mia memoria storica,quali sono i miei valori di riferimento.
Il percorso proposto è generale, in modo da affrontare l’argomento, comunque complesso e trasversale a svariati ambiti disciplinari, con un’organizzazione didattica distribuita, a diversi livelli a seconda dell’età degli allievi, nelle classi prime, seconde e terze.
Obiettivi comportamentali:
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Promuovere negli alunni la socializzazione, la collaborazione, il confronto di idee
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Promuovere il confronto con culture diverse dalla propria
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Sollecitare l’organizzazione autonoma di ciascun allievo e una comunicazione efficace
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Sviluppare le attitudini progettuali e le abilità operative
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Favorire un atteggiamento interrogativo verso la realtà e una motivazione alla ricerca partendo dal proprio vissuto persona
Obiettivi cognitivi:
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Integrare le conoscenze disciplinari con conoscenze interdisciplinari
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Ampliare le conoscenze del territorio e delle tradizioni alimentari locali
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Sviluppare la capacità di confrontare
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Imparare ad osservare, raccogliere dati e rielaborarli, anche con conoscenze di
tipo statistico, creando tabelle e grafici
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Utilizzare il computer per produzioni multimediali.
Obiettivi specifici:
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Imparare a conoscere i prodotti alimentari e classificarli secondo la loro funzione
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Conoscere le norme igieniche dell’alimentazione
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Conoscere gli organi deputati all’assunzione degli alimenti e la fisiologia del processo digestivo
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Conoscere i principi fondamentali per nutrirsi in modo equilibrato
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Imparare a leggere le etichette dei prodotti alimentari
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Saper confrontare la propria alimentazione con quella del passato
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Saper confrontare la propria alimentazione con quella di altri paesi
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Acquisire informazioni su problematiche specifiche quali l’anoressia, la bulimia e l’obesità.
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Valorizzare, nell’ambito di una alimentazione equilibrata, i prodotti locali
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Conoscere nell’ambito della educazione alla salute, gli elementi di primo soccorso nel caso di problemi inerenti l’alimentazione
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Conoscere i problemi posti dalla globalizzazione, che incidono sull’offerta dei
beni alimentari e, conseguentemente, sui comportamenti di consumo
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Conoscere le manipolazioni genetiche e le ripercussioni sull’organismo
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Conoscere la legislazione specifica a livello regionale, nazionale, europeo
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Integrare le conoscenze disciplinari in conoscenze interdisciplinari
Associazione Medeaterranea – www.medeaterranea.it – [email protected] – 3358304083 –
Metodologia e strumenti:
Le attività partiranno dall’osservazione diretta e dalle esperienze personali riguardo alle scelte alimentari e dalle motivazioni esplicitate dai ragazzi stessi.
Attraverso questionari appositamente preparati, i ragazzi raccoglieranno dati utili per poter confrontare i gusti alimentari e le abitudini familiari con quelle del passato. La rielaborazione delle risposte individueranno i nuclei di riflessione che diventeranno il primo approccio motivazionale del percorso proposto.
Vista la significativa presenza di allievi extracomunitari nella nostra scuola, si potrà agevolmente fare un confronto con le varie abitudini alimentari dei loro paesi d’origine e mettere in evidenza se e in quale misura esse si siano modificate.
Si prevede nell’ambito del progetto:
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la visita didattica presso un’azienda agricola o un’industria alimentare
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l’intervento di esperti esterni,
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l’uso di mezzi d’informazione sulla sicurezza alimentare, sul ruolo nutrizionale dei cibi, sulla legislazione ecc.
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l’incontro con responsabili della salute a tutti i livelli presenti nel territorio
Discipline coinvolte:
Saranno coinvolte tutte le discipline all’interno dell’attività curricolare, ciascuna per la parte che le compete.
Contenuti per la classe prima:
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Il cibo nella storia dei popoli.
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Il cibo come espressione di cultura.
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Cibo e tradizioni.
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I prodotti agro-alimentari in estinzione.
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Il valore simbolico del cibo nelle religioni
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Storie, leggende, modi di dire, proverbi collegati al cibo e all’alimentazione.
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Ricette dell’antica cucina Vesuviana
Contenuti per la classe seconda:
L’apparato digerente e il processo digestivo
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Gli alimenti di uso quotidiano.
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Valore nutrizionale e funzioni degli alimenti: glucidi, protidi, lipidi, vitamine, sali minerali, acqua.
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La composizione e il valore energetico dei principali alimenti: frutta, verdura, legumi, carne, pesce, uova, latticini.
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Le caratteristiche organolettiche (aroma, colore, consistenza, struttura).
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La conservazione degli alimenti e i rischi igienico-sanitari.
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Il metabolismo
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Il metabolismo degli zuccheri (l’importanza della prima colazione)
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Concetto di dieta, di piramide alimentare, di corretta alimentazione.
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I comportamenti alimentari. Gli squilibri alimentari e l’insorgenza di patologie.
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Le fasi di produzione del latte, del pane, del vino , dell’olio.
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La trasformazione degli alimenti.
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Uso e funzione degli additivi.
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La dieta mediterranea
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Le proporzioni in cucina
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I piatti tipici delle cucine extracomunitarie: confronto tra nutrienti.
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Ricette tipiche regionali
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Le etichette alimentari: normative, codice a barre, composizione dell’etichetta, scadenza. La rintracciabilità dei prodotti.
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Contenuti per la classe terza:
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L’alimentazione nell’area di cultura anglosassone: testi in lingua.
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La cucina francese: testi in lingua
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Divieti e digiuni: i precetti alimentari delle religioni
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Disturbi alimentari, bulimia e anoressia
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Intervento di un medico e/o di uno psicologo
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La dieta dello sportivo
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Agricoltura e sviluppo sostenibile. I problemi legati alla globalizzazione del mercato e il commercio equo-solidale
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Le tecniche dell’agricoltura tradizionale e biologica. Prodotti tipici e di qualità del territorio, marchio DOP e IGP.
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L’utilizzo dell’ingegneria genetica sugli alimenti.
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Intervento di un esperto che ne illustri rischi e benefici
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Problematiche alimentari nella storia e nella geografia.
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L’accesso alle risorse alimentari.
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Alimentazione e agricoltura nei paesi sottosviluppati.
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Il problema della fame nel mondo.
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L’utilizzo razionale delle risorse.
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Organismi internazionali che combattono la fame nel mondo.
Destinatari dell’attività:
Tutti gli allievi delle classi prime, seconde e terze.
Tempi e modi di attuazione:
Il progetto sarà attuato durante l’intero anno scolastico per consentire ai singoli Consigli di Classe di programmare razionalmente gli interventi interni ed esterni. Le attività saranno effettuate utilizzando lezioni in compresenza tra due docenti (lettere e scienze, lingue-scienze, tecnica-scienze, lettere-tecnica, lettere-lingue,) e gli interventi di esperti avverranno sia nelle singole classi che a classi aperte parallele.
Produzione:
Scritti in Word e cartelloni esplicativi con disegni e foto
Tabelle e grafici in Excel
Presentazioni in Power Point da inserire sul sito della scuola
Schede tecniche degli alimenti da riunire in dossier
Ricettario di cucina tipica regionale
I docenti dei singoli Consigli di classe
Offriranno la loro disponibilità come risorsa umana cognitiva, osserveranno con sistematicità i percorsi di lavoro, stimoleranno l’approfondimento di competenze specifiche, valuteranno collegialmente il raggiungimento degli obiettivi.
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PROGETTO EDUCAZIONE AMBIENTALE NELLE SCUOLE
L’obiettivo del progetto di educazione ambientale è quello di superare
una didattica sull’ambiente per approdare ad una didattica svolta per l’ambiente,basata sui comportamenti, sui valori e sui cambiamenti.
Seguendo il noto principio “agire localmente, pensare globalmente, l’intento è quello di promuovere nei giovani una mentalità di sviluppo consapevole del territorio a partire dai contesti di vita e di relazione in cui vivono, dall’ambiente scolastico fino alla città ed al mondo intero.
«Il mondo è tutto attaccato», così si è espressa una bambina di cinque anni
dopo aver vissuto un’esperienza di educazione ambientale, cogliendo e
sintetizzando al meglio i legami tra uomo, ambiente, risorse e inquinamenti.
Se è vero che “ciascuno vede ciò che sa, l’affermazione della bambina
dimostra che l’educazione ambientale serve o, perlomeno, aiuta a vedere.
L’educazione ambientale, quindi, come presa di coscienza del sé e degli altri,
della unicità e della complessità, della conoscenza prima e della
consapevolezza e responsabilità poi. Le aule delle scuole rappresentano un
punto privilegiato di coinvolgimento, socializzazione e partecipazione per i
cittadini di domani. Quella che intendiamo proporre è dunque un’educazione
ambientale basata su condivisione e collaborazione, volta a definire e
promuovere una società consapevole e sostenibile.
Il progetto educativo che verrà messo in campo mira a sviluppare negli
studenti qualità dinamiche (come il senso di iniziativa, la capacità di
scegliere, ecc.) e sviluppare qualità di tipo relazionale (rispetto per la
diversità, disponibilità al confronto, capacità di ascolto). In tutti i tipi di
percorso, indipendentemente dall’ordine di scuola coinvolto, si garantirà una
interdisciplinarietà dei programmi grazie all’ampiezza dei contenuti, per
rispondere meglio alle esigenze della didattica scolastica e per assicurare una continuità di studio. Stimoleremo occasioni di riflessione sui temi affrontati, la rielaborazione dei dati ottenuti dalle varie attività di laboratorio e di ricerca, le conversazioni e le discussioni di gruppo, impegnando gli studenti ad approfondire anche fuori dalla scuola, lo studio delle tematiche affrontate insieme.L’educazione ambientale diventa così strumento di formazione alla cittadinanza attiva, in un processo didattico, sociale e comportamentale che, certamente, non si esaurisce nel solo ambito dell’istruzione, ma che da questo deve necessariamente iniziare. L’obiettivo è quello di modificare in positivo il comportamento degli studenti, delle famiglie, dell’ambiente scolastico, rendendo finalmente la società stessa interprete consapevole di quella cultura della sostenibilità che, dal contesto locale, deve necessariamente raggiungere quello dell’intero Paese, che, a sua volta, dovrà inserirsi in una visione globale.
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ASSOCIAZIONE MEDEATERRANEA – VIA BERNINI 45- 80129 NAPOLI – MEDEATERRANEA.IT – [email protected] 3358304083
Italia Conduttori: ASSOCIAZIONE MEDEATERRANEA (English) Collaborazioni esterne: Durata del progetto: Il progetto sarà attuato durante l’intero anno scolastico Destinatari del progetto: Tutti gli allievi delle classi prime, seconde e terze. obiettivo del progetto di educazione ambientale è quello di superare una didattica sull’ambiente per approdare ad una didattica svolta per l’ambiente,basata sui comportamenti, sui valori e sui cambiamenti. Materiali realizzati: Scritti in Word e cartelloni esplicativi con disegni e foto Tabelle e grafici in Excel Presentazioni in Power Point da inserire sul sito della scuola Schede tecniche degli alimenti da riunire in dossier Ricettario di cucina tipica regionale Valutazione risultati in relazione agli obiettivi proposti: Work in progress