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La "Sfida Fame Zero" del World Food Program | eatparade

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Il WFP, la più grande organizzazione umanitaria al mondo, lavora per porre fine alla fame. Attualmente nel mondo si produce più cibo pro capite di quanto se ne sia mai prodotto prima. Nonostante questo, però, la fame e la malnutrizione sono ancora molto diffuse. La produzione sarebbe sufficiente per tutti, se il mondo non fosse diviso, se le tecniche agrarie più moderne non fossero accessibili a pochi e se la distribuzione non fosse iniqua.

Lanciata nel 2012 durante la Conferenza sullo Sviluppo Sostenibile Rio+20, la Sfida Fame Zero offre la visione di un mondo libero dalla fame, dove è possibile allo stesso tempo andare incontro alla crescente domanda di cibo e affrontare i nuovi problemi ambientali. Attraverso la “Sfida Fame Zero – Uniti per un mondo sostenibile”, l’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) propone ad Expo Milano 2015 la visione di un mondo libero dalla fame, dimostrando ai visitatori che è possibile porre fine alla fame nel mondo nell’arco della propria esistenza, come questo obiettivo si possa raggiungere solo lavorando tutti insieme e come ognuno può e deve essere parte della soluzione.

Lanciata dal Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, la Sfida Fame Zero pone cinque obiettivi:

  • Zero bambini con deficit di sviluppo sotto i due anni
  • 100% accesso a cibo adeguato, sempre
  • Tutti i sistemi alimentari sono sostenibili
  • 100% aumento della produttività e del reddito dei piccoli agricoltori
  • Zero perdite o sprechi di cibo

Il lavoro del WFP nel mondo contribuisce alla realizzazione di ognuno dei cinque punti della sfida Fame Zero. Pur tra molte incertezze, il mondo vuole davvero vincere la fame e farlo in modo sostenibile, cioè limitando l’inquinamento, invertendo la tendenza al consumo del suolo, risparmiando acqua. Tuttavia, se si vuole davvero raggiungere l’obiettivo Fame Zero, serve un cambiamento morale che porti a mutare lo stile di vita, ridurre gli sprechi, massimizzare l’uso delle risorse fondiarie e sostenere il ruolo delle donne in agricoltura.

Materiale di ricerca:

http://it.wfp.org/content/wfp-e-la-sfida-fame-zero










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