Paste your Google Webmaster Tools verification code here

Come si conserva il cibo?

2827108879_398cc2976c

 

Tutti i metodi di conservazione hanno lo scopo sia di distruggere i microrganismi o di rallentarne lo sviluppo sia di inattivare gli enzimi che modificano gli alimenti. Tra i metodi fisici vanno ricordati il riscaldamento e il raffreddamento, l’eliminazione dell’acqua, l’impiego di radiazioni ionizzanti (tecnica peraltro molto criticata), l’uso di atmosfere controllate (ad esempio, la polvere di caffè “sotto vuoto” o “sotto azoto”, le bibite gasate).

I metodi chimici, i più antichi, si basano essenzialmente sull’aggiunta agli alimenti di sostanze naturali (sale, zucchero, aceto, olio) in dosi piuttosto elevate oppure di sostanze di sintesi (additivi chimici: conservanti, antiossidanti, antimicrobici). Per esempio, lo zucchero (saccarosio) e il sale (cloruro di sodio) sottraggono acqua rendendola inutilizzabile dai microrganismi mentre l’olio protegge dall’ossidazione. Gli additivi chimici, periodicamente assai discussi, hanno effetti diversi a seconda della struttura chimica (talvolta solo estetici, come nel caso dei coloranti); il loro impiego ed i loro dosaggi sono strettamente regolamentati.

I metodi biologici bloccano lo sviluppo dei microrganismi nocivi, agevolando lo sviluppo di microrganismi benefici: è il caso dello yogurt.

La conservazione degli alimenti è un’usanza molto antica, come dimostra la pratica dell’affumicatura e della salatura della carne e del pesce. Ad esempio, nel Rinascimento c’era anche l’abitudine di speziare abbondantemente le carni, un pò per allungarne la conservazione e un pò per nascondere il progressivo cattivo sapore prodotto dal loro decadimento.

Le giustificazioni scientifiche di questi trattamenti sono recenti e sono dovute ai progressi della microbiologia da un lato e dall’evoluzione delle tecnologie industriali dall’altro.

Ai diversi metodi di conservazione si sono poi affiancati i trattamenti industriali che hanno infine portato a cibi pronti o semipronti (precotti, precucinati, ecc.). Parallelamente si sono evoluti anche legislazione e controlli, aumentando la sicurezza; per esempio, l’obbligo di inserire sugli alimenti confezionati la data di scadenza e l’etichetta con i contenuti nutrizionali.










Ultimi post

  • L’emergenza verde dell’oro blu

    L’emergenza verde riguardante l’oro blu è una questione quantitativa e qualitativa. La disponibilità d’acqua potabile diminuisce rivelandosi oggi sempre più inquinata e contaminata.
    Le insidie del Greenwashing
    Dal punto di vista qualitativo,

  • Alla scoperta del Crowfounding

    Proviamo a capire il mondo della “colletta 2.0.” e a far luce su un fenomeno che si è diffuso negli ultimi anni ma che trova radici ben più radicate nel

  • Il problema dell’Inquinamento Acustico

    Tra le molteplici forme di inquinamento che possono interessare le nostre città, abbiamo l’inquinamento acustico, spesso sottovalutato.
    Le insidie del Greenwashing
    È difficile considerare il rumore una vera e propria fonte di

  • Le insidie del Greenwashing

    Greenwashing, letteralmente “lavarsi col verde”, è un fenomeno che indica la strategia di comunicazione di certe imprese, organizzazioni o istituzioni finalizzata a costruire un’immagine di sé falsamente positiva sotto il

  • La moda del Food Truck

    Nella Grande Mela si sono moltiplicati a dismisura i Food Truck, una tendenza importata dalla California, esplosa negli ultimi anni anche dall’altra parte degli Stati Uniti.
    Di food truck oggi se

  • I pericoli della Deforestazione

    La deforestazione cresce ad un ritmo spaventoso e spesso fuori dai vincoli della legalità. Si tratta di un fenomeno di preoccupante attualità non solo per i più interessati alla salvaguardia

Social network

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi